"Per Image Line la sostenibilità è molto importante e declinata principalmente su due fronti".
Sono queste le parole del ceo Ivano Valmori, quando parla di come la sua azienda hi-tech è sostenibile.

"Il primo riguarda l'etica personale, il secondo invece l'ambiente. Su questo secondo aspetto l'attenzione dell'azienda si concentra su accorgimenti quali evitare di consumare ciò che non deriva da rinnovabile" prosegue il ceo.

Infatti la sede operativa di Faenza è alimentata da energia pulita: questo significa che dallo sviluppo dei portali, al continuo aggiornamento delle banche dati, la navigazione sul network di Image Line è completamente sostenibile.
"Da 31 anni Image Line e da 18 AgroNotizie si impegnano nel fornire informazioni; dalla testa di chi le sa alla testa di chi le deve sapere. Il tutto senza stampare, impacchettare con plastica e trasportare consumando gasolio" precisa Valmori.


E in azienda che altri accorgimenti ci sono?

Oltre alle accortezze attuate a livello energetico, anche i dipendenti attuano piccoli accorgimenti quotidiani e, oltre ad essere attenti alla raccolta differenziata, sulle loro scrivanie sono spuntate recentemente tante borracce verdi per ridurre ulteriormente l'utilizzo della plastica. 

Ma oltre ad idratarsi, anche l'alimentazione ha un ruolo chiave per mantenere alta la concentrazione. Per questo motivo negli uffici di Image Line non mancano mai frutta e verdura di stagione, fornite direttamente da alcune aziende agricole della zona.
 
Frutta e verdura a Image Line

Ma non è finita qui, perché se è vero che in azienda tutto deriva da fonti rinnovabili, Image Line rispetta l'ambiente a 360 gradi scegliendo accuratamente il centro dove ospitare i propri apparati: "i nostri server sono all'interno di Supernap, il datacenter 100% alimentato da energie rinnovabili" conclude Ivano Valmori.


Image Line sempre più green (energy)

Duecento coppie di fibre ottiche su percorsi fisici differenziati, tetti anti tornado e un'elevata sicurezza garantita da personale appositamente addestrato.
Non bisogna essere in un film di fantascienza o in mezzo al deserto del Nevada, per altro casa madre di Supernap, perché anche alle porte di Milano, il datacenter made in Usa ha aperto un centro e Image Line lo ha scelto.

Considerato uno dei più avanzati in Europa e certificato da Greenpeace come una delle aziende più green al mondo nell'uso delle energie rinnovabili, il datacenter vanta 42mila metri quadrati, suddivisi in quattro data hall, dove alloggiano i rack, armadi contenenti i server delle aziende che si affidano al centro.

Dopo un anno, tanti i benefici riscontrati da Image Line.
"Con un 100% di Uptime, ovvero l'intervallo nel quale un sistema informatico è stato acceso e funzionante ininterrottamente, Supernap riguarda ai suoi clienti anche una grande attenzione - afferma l'amministratore di sistema di Image Line - Ogni volta che apportano una modifica o che fanno manutenzione, anche non impattante, vengo informato. Inoltre, il loro know-how tecnico gli permette di fornire assistenza rapida e precisa".

A differenza di altri datacenter presenti in Italia, posizionati in vecchi edifici riqualificati e nati con uno scopo originario diverso, Supernap vanta uno spazio costruito appositamente per contenere server e con una particolare attenzione al raffreddamento degli ambienti, attraverso sistemi brevettati da loro e sempre nel segno della sostenibilità.
"Inoltre la tecnologia all'avanguardia di protezione dati che utilizza Supernap ci fornisce tranquillità e sicurezza".

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