"Considero la formazione uno degli elementi chiave per vincere le sfide cruciali di questo momento, soprattutto per la competitività delle imprese e la sostenibilità ambientale. Trasferire la conoscenza in modo efficace e far crescere la cultura produttiva è talmente importante che ci dovremo impegnare tutti, coinvolgendo imprese e istituzioni, a trovare strumenti, idee, opportunità per raggiungere la massima competitività".

Alessandra Ravaioli commenta così la sua nomina alla presidenza della società Dinamica, il centro per la formazione nel settore agroalimentare che opera in Emilia Romagna su tutte le filiere agricole, con una presenza capillare sul territorio. Ha infatti una sede centrale a Bologna ma anche otto sedi periferiche, una per ogni provincia. L'offerta di Dinamica prevede oltre cento corsi a catalogo che danno origine annualmente a circa novecento attività formative, 16mila ore di lezione con la partecipazione di circa 20mila utenti tra agricoltori, tecnici e giovani in formazione iniziale.

Accanto alla nomina di Alessandra Ravaioli sono stati confermati i consiglieri Veneri Giuseppe e Vezzani Adrio, così come il direttore Adelfo Magnavacchi.

"Alla base della nostra attività - dichiara il direttore Adelfo Magnavacchi - ci sono, da sempre, tre macro-tematiche che considero strategiche: la competitività, la sostenibilità e la diversificazione. Queste tre tematiche faranno da guida anche nel prossimo triennio alla nostra azione formativa che cercheremo di rendere ancora più incisiva con uno sforzo di innovazione nei metodi e negli strumenti per il trasferimento della conoscenza".


Carta d'indentià della neo eletta

Romagnola, laureata in Scienze agrarie, ha lavorato per dieci anni nell'ambito della ricerca e sperimentazione della Regione Emilia Romagna per poi fondare una Società di comunicazione e marketing orientata principalmente al settore ortofrutta. Ha collaborato con Cso Italy e fondato l'Associazione nazionale Le Donne dell'Ortofrutta.