La Puglia agricola si stringe intorno alla nuova ministra alle Politiche agricole, Teresa Bellanova, che ha svolto molta parte del suo lavoro di sindacalista nella Federbraccianti Cgil proprio in questa regione. E dopo i primi convenevoli all’indomani della nomina, il 14 settembre scorso c’è stato il primo momento di contatto con la realtà produttiva pugliese: alla Fiera del Levante di Bari. Qui -  a “Casa Coldiretti” - è intervenuta la ministra Bellanova sulla vicenda Xylella fastidiosa: “Subito interventi per la ripresa della filiera olivicola e del lavoro".

Interventi tempestivi e determinati per ricostruire la filiera olivicola salentina e del lavoro, con in arrivo i decreti attuativi per l’emergenza Xylella, sottesi alla legge 44/2019 di conversione del Decreto emergenze; in rampa di lancio anche il sostegno ai frantoi ed il via libero definitivo ai reimpianti, al fine di ridare definitivamente speranza al territorio salentino gravemente compromesso dalla Xylella.

Sono questi in sintesi gli importanti annunci della ministra durante la visita ai padiglioni di Coldiretti Puglia alla Fiera, dove il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, e il direttore regionale, Angelo Corsetti, hanno presentato alla ministra i prodotti delle aziende agricole di Campagna Amica.

“Dobbiamo recuperare i gravi ritardi della Regione Puglia rispetto alla gestione del dramma Xylella che ha lasciato 21 milioni di ulivi secchi in provincia di Lecce – ha spiegato al ministro il presidente Cantele – ha annientato il reddito di migliaia di agricoltori, con oltre 100 frantoi che non apriranno i battenti nel 2019, mentre molti stanno svendendo a pezzi le proprie linee produttive in Grecia, Marocco e Tunisia, e ha fatto perdere 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva”.

La ministra Bellanova, già in piena operatività con la struttura ministeriale sostenuta anche dal sottosegretario pugliese Giuseppe L’Abbate, ha annunciato di essere al lavoro sui provvedimenti attuativi del Decreto Emergenze, dando disponibilità assoluta ad un confronto a breve con olivicoltori e frantoiani di Coldiretti in Puglia.