"Altro giro, altra corsa".
Sentita riecheggiare anche a Fico, il parco agroalimentare alle porte di Bologna, questa è l'iconica frase pronunciata dal giostraio al luna park.
Ed è proprio con la parola "giostraio" che Alberto Zamperla, il presidente dell'omonima azienda costruttrice di giostre, si è descritto in occasione del primo luna park a tema contadino.
"Mi piace definirmi così perché in Italia abbiamo una mentalità provinciale e ci ricordiamo delle giostre, soprattutto quando eravamo poveri".

Presentato nella cornice del parco agroalimentare bolognese, il 12 settembre scorso, il nuovo e ambizioso progetto, frutto della collaborazione tra Zamperla group e Fico Eataly world, offrirà alle famiglie un'esperienza di puro divertimento.


"Cosa prova un bambino che sale su una montagna russa?"

Basato su un concept originale, il nuovo parco indoor "Luna Farm" è stato progettato dalla design company Team park project e ha richiesto investimenti per 11 milioni di euro.

"Cosa prova un bambino che sale su una montagna russa? Non smettiamo di chiedercelo, ogni giorno, anche dopo tanti anni".
Così Andrea Caldonazzi, ceo di Team Park Project e Luna Farm, racconta come si progetta il divertimento.

"Abbiamo ideato e seguito la realizzazione di questo parco, curando ogni minimo dettaglio, con un solo obiettivo: far divertire i bambini. Sfida, stupore, allegria sono le emozioni del diventare grandi, e a Luna Farm i bambini potranno viverle insieme ai famigliari salendo sulle giostre o assistendo agli spettacoli. Se avranno voglia di tornare a trovarci, ogni volta scopriranno qualcosa di nuovo sulla storia di questo mondo fuori dall'ordinario".


Un'amicizia decennale

Oscar Farinetti e Alberto Zamperla si sono conosciuti a New York una decina di anni fa, hanno unito ora le proprie conoscenze.
I due imprenditori, rispettivamente nel settore agroalimentare e in quello delle giostre, sono esportatori di eccellenze made in Italy nel mondo.

"Siamo orgogliosi di questa partnership perché condividiamo la mission di valorizzazione dell'eccellenza italiana nel mondo - sottolinea Zamperla - La sua natura di progetto d'avanguardia ci ha spinti a investire con convinzione in questa collaborazione".

"Quando abbiamo pensato Fico abbiamo immaginato un luogo immenso e gioioso per i bambini e per le loro famiglie - dichiara Oscar Farinetti, fondatore di Eataly - Luna Farm è la naturale evoluzione del progetto iniziale. La collaborazione con Zamperla, eccellenza italiana che costruisce parchi nel mondo, sottolinea una volta di più l'attenzione di Fico per lo sviluppo di un turismo inclusivo e accessibile".
 
Relatori in cantiere
fonte foto: @ Fico Eataly world
 

Valori importanti: inclusione, fruibilità e lavoro

Rilevante appunto l'attenzione data in questo progetto ai temi dell'inclusione e fruibilità, sui quali il gruppo Zamperla investe da anni.

"Luna Farm ha di speciale che è un parco inclusivo. Il gruppo sostiene progetti di ricerca e sviluppo in ambito ingegneristico, tecnologico e medico-scientifico da oltre dieci anni - precisa Zamperla - Se da un lato non è possibile garantire accessibilità a chiunque al 100% sulle attrazioni di un parco divertimenti, è pero auspicabile e sostenibile realizzare un parco che metta il maggior numero possibile di ospiti nelle condizioni di trovare risposte a esigenze particolari e comprendere se e quali esperienze fanno al caso loro. Uno dei fiori all'occhiello del nuovo parco saranno i bumper cars interattivi, autoscontri di ultima generazione, primo caso mondiale per questo genere di attrazione, che prevederanno anche una vettura speciale accessibile per i disabili".
Ma non solo.

"Per la città di Bologna è un progetto unico - commenta la vicesindaco Marilena Pillati - Mette insieme divertimento ed educazione, ma soprattutto potrebbe essere una possibilità di occupazione per persone che hanno perso il lavoro o che vivono una situazione di difficoltà. L'inclusione è un grande valore legato anche alla sensibilità della famiglia Zamperla".

Dal primo settembre Luna Farm ha aperto anche la campagna di recruiting per i 50 addetti alle attrazioni e all'accoglienza degli ospiti. Dopo una selezione online, la ricerca avrà come momento culmine un evento che si svolgerà a Fico a metà ottobre e si concluderà il giorno seguente con i colloqui individuali.
Il percorso di recruiting si avvale anche della collaborazione di "Insieme per il lavoro", il progetto nato dalla collaborazione tra comune, città metropolitana e arcidiocesi di Bologna che mette in rete associazioni, sindacati e settore non profit, per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone in condizioni di fragilità.


"Giocando si impara"

"Luna Farm completa e rende ancora più emozionante e coinvolgente l'esperienza delle famiglie a Fico, un luogo unico al mondo dove imparare divertendosi, conoscere e sperimentare il cibo dal campo alla forchetta - aggiunge l'amministratore delegato di Fico eataly world, Tiziana Primori - La fattoria realizzata da Zamperla offre uno spazio straordinario di gioco e fantasia".

"Giocando si impara! È proprio vero guardando questa meravigliosa realizzazione che ci rende orgogliosi - afferma il presidente della Fondazione Fico, Andrea Segrè - I visitatori più giovani e le loro famiglie godranno di uno spazio unico nel suo genere dove, divertendosi, entreranno nei tanti valori che si legano al mondo del cibo: la promozione della salute e la sostenibilità ambientale, la tutela del paesaggio e della natura. Valori legati alla cultura della dieta mediterranea, sui quali si basa l'azione di Fondazione Fico".
 

Il fattore Gianni e i suoi animali

Nella fattoria di Gianni, contadino dotato di grande amore per la sua terra e di una certa inventiva, quindici attrazioni faranno divertire gli ospiti.

Tra un'avvincente gara su tori autoscontro, un classico giro sulla ruota panoramica o un tragitto a bordo di vasetti di miele sarà anche possibile incontrare gli animali del fattore, le simpatiche mascotte del parco.
 
Giostra Luna Farm
fonte foto: @ Ilenia Caleca - AgroNotizie


Per chi non sa resistere alla tentazione di un cantiere

E per chi proprio non riesce ad aspettare l'apertura, prevista entro l'anno, Fico ha organizzato gli "Umarell days", che in bolognese, in tono scherzoso, indica tutti quei pensionati che osservano i cantieri. 

A partire dal 21 settembre, e fino al 13 ottobre, ogni sabato e domenica grandi e piccini potranno partecipare alle visite guidate al cantiere del luna park per scoprire come si costruisce una montagna russa al coperto.