Risorse per sostenere le imprese agricole nella dura battaglia contro la cimice asiatica. In attesa di soluzioni concrete, l'Emilia Romagna ha stanziato 250mila euro per sgravi fiscale e mutui agevolati alle imprese colpite. In Liguria fondi per la promozione del vino all'estero, per un totale di risorse impiegate di 230mila euro.


Emilia Romagna

Cimice asiatica, la Regione risponde all'emergenza con 250mila euro
In Emilia Romagna l'emergenza cimice asiatica è elevata, tanto che la regione ha messo a disposizione 250mila euro per l'attivazione di mutui a tassi agevolati e le delimitazioni delle aree colpite necessarie per usufruire di sgravi fiscali e contributivi. Sono infatti sotto attacco i frutteti della regione in particolare le produzioni di punta come pero, melo e pesco, a cui si affiancano ciliegio, albicocco, kiwi e susino, per danni che, in alcuni casi, raggiungono il 100%. Non esistono ancora soluzioni immediate, tanto che le misure che potrebbero essere più efficaci sono ancora in fase di studio.

"Siamo al fianco dei lavoratori e degli imprenditori colpiti - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli - dobbiamo sostenerli e dare loro una prospettiva per il futuro, scongiurando decisioni drastiche come l'abbandono dei campi. Mettiamo subito a disposizione 250mila euro per un nuovo bando per consentire alle imprese di accedere a mutui e prestiti ed evitare crisi di liquidità. Sul 2020 chiederemo un rafforzamento di ulteriori 250mila euro che si aggiungono al milione di euro già previsto. Interveniamo con la delimitazione territoriale dei comuni colpiti per attivare le procedure previste per autorizzare gli sgravi contributivi e avviamo un confronto con il sistema bancario per una dilazione sui pagamenti delle rate dei mutui in scadenza. Sul fronte pratico ci impegneremo a fare pressione a livello istituzionale per ridurre al massimo i tempi per l'autorizzazione al lancio straordinario di parassitoidi. Chiediamo al governo che verrà l'istituzione di un fondo destinato agli agricoltori delle Regioni colpite dalla cimice che permetta di affrontare le conseguenze di quest'anno orribile e di ripartire il prossimo anno".


Liguria

Vino, 230mila euro per la promozione all'estero
Arriva a sostegno del vino ligure all'estero un finanziamento da 230mila euro.
"Il Mipaaft ha destinato alla Liguria 230mila euro di fondi per la promozione del vino nei paesi esteri per la stagione 2019-2020 - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai - Si tratta di un'attività fondamentale perché il vino rappresenta oggi un'eccellenza ligure in grande crescita. Rafforzare la filiera di vendita all'estero è uno dei punti fondamentali per crescere ancora".
La promozione estera potrà supportare la crescita di valore aggiunto della produzione vinicola ligure.

"La Liguria deve affrontare condizioni in cui l'attività vitivinicola, e agricola in generale, è molto difficile per via della conformazione orografica della regione - sottolinea l'assessore - In compenso queste aziende, oltre a dare vita a produzioni di altissima qualità, sono fondamentali per conservare un territorio fragile, con grandi criticità idrogeologiche. Per tale motivo definisco questi imprenditori dei veri e propri eroi. Il modo migliore perché questo sistema possa competere nel mercato internazionale è favorirne la crescita in termini di valore aggiunto, ossia far sì che questi prodotti siano venduto al giusto prezzo e non svalutati".