Formata la nuova Commissione Agricoltura al Parlamento europeo. Tredici eurodeputati italiani tra titolari e sostituti. Confermati Paolo De Castro e Herbert Dorfmann. Il nuovo presidente Comagri è un tedesco popolare, Norbert Lins. Le priorità sono: riforma Pac, Mercosur e finanziamento agricoltura 2021-2027.
 

Composizione della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale

Dal 10 luglio scorso Norbert Lins, tedesco ed esponente del Partito popolare europeo (Ppe), è il nuovo presidente della Commissione europea per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, che si occupa delle politiche dell'Unione europea in materia di agricoltura e di tutti gli aspetti della Politica agricola comune (Pac).

Ad affiancare l'europarlamentare tedesco sono stati eletti come vicepresidenti il portoghese Francisco Guerreiro (Verdi), il rumeno Daniel Buda (Partito popolare europeo), la spagnola Mazaly Aguilar (Conservatori e riformisti europei) e la finlandese Elsi Katainen (Renew Europe), mentre la Commissione è composta in totale da 93 deputati, tra cui tredici italiani: Paolo De Castro (socialisti e democratici), Mara Bizzotto (Identità e democrazia), Angelo Ciocca (Identità e democrazia), Herbert Dorfmann (Gruppo del Partito popolare europeo), Dino Giarrusso (non iscritto, Movimento 5 stelle) e Pina Picierno (socialisti e democratici) quali membri effettivi, mentre Massimo Casanova (Identità e democrazia), Francesca Donato (Identità e democrazia), Giuseppe Ferrandino (Socialisti e democratici), Giuseppe Milazzo (Partito popolare europeo), Nicola Procaccini (Conservatori e riformisti europei), Daniela Rondinelli (non iscritta, Movimento 5 stelle) e Massimiliano Smeriglio (Socialisti e Democratici) quali membri sostituti.
 

Compiti e priorità della Commissione

Compito della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale è quello di sostenere e incentivare lo sviluppo del mercato alimentare inerente all'agricoltura, di portare avanti la lotta al cambiamento climatico attraverso misure attuabili nel settore e sostenere economicamente i contadini.

Per queste ragioni, l'Ue investe molto in progetti quali Horizon 2020, un progetto che incentiva la ricerca in vari settori tra cui l'intelligenza artificiale e la robotica applicate all'agricoltura, gli accordi di libero scambio con paesi extra-comunitari, tra tutti il Mercosur (mercato comune Sud-americano), e attua politiche agricole comuni (Pac) a livello europeo rendendo il mercato agricolo più stabile e controllabile dal punto di vista della produzione e della sicurezza alimentare. Nel 2018 sono stati investiti, per la sola Pac, oltre 58 miliardi di euro.
 
 

Stallo su finanziamenti dell'Ue, Pac e Mercosur

Norbert Lins, neopresidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale, ha definito quali sue priorità la riforma della Pac: "Doi dobbiamo decidere come vogliamo procedere, se includere il lavoro fatto nello scorso periodo o se preferiamo ricominciare da capo".

Il cambio dei membri della Comagri comporta infatti la possibilità di mantenere tutte le modifiche proposte (ma non ancora approvate) alla Pac nella precedente legislatura o rivederle completamente o in parte, facendone slittare i tempi di attuazione. L'eurodeputato tedesco ha comunque rassicurato che la Commissione "deciderà nella prima settimana di settembre".

Altra questione bollente, fa sapere Lins, è il Mercosur, che "ha sollevato molte perplessità tra i colleghi della Commissione" nell'ultima riunione "e necessita di maggior tempo per stabilire le prospettive, i vantaggi e gli svantaggi  per gli agricoltori" dell'Unione europea.

Ultimo punto toccato da Norbert Lins è il piano di finanziamento europeo 2021-2027 che stabilirà il budget disponibile per le politiche agricole della nuova Commissione. Lins è parso piuttosto tranquillo, trattandosi l'agricoltura di "una delle più importanti aree politiche all'interno dell'Ue, con il 38% del budget totale". "Nel futuro - ha concluso Lins - sarà sicuramente minore, ma  come capo del comitato Agricoltura, mi impegnerò a mantenere a questi livelli il budget per gli agricoltori dell'Ue, per la produzione del cibo, per lo sviluppo rurale e le misure ambientali".
 
In collaborazione con Michele Calamaio e Davide Bellocchio