Maggiori risorse dall'assestamento di bilancio in Friuli portano 29 milioni di euro in più per il comparto agricolo regionale, mentre in Lombardia si alza il coro delle richieste di ristoro dei danni che hanno colpito il settore apicolo, dove è fortemente al ribasso la produzione 2019 a causa dei calamitosi eventi atmosferici.
 

Friuli Venezia Giulia

Agricoltura, dall'assestamento di bilancio 29 milioni di euro in più
L'assessore regionale alle Politiche agricole Stefano Zannier ha proposto un pacchetto di interventi per il settore a seguito dell'assestamento di bilancio, che ha portato in dotazione nuove risorse per circa 29 milioni di euro.


"18 milioni e mezzo saranno portati al fondo di rotazione che rappresenta una delle principali risposte concrete alla principale richiesta del comparto agricolo – sottolinea l'assessore – Questo primo ammontare è la parte più consistente in termini economici".
4,2 milioni di euro andranno al fondo per le emergenze, mentre 1 milione di euro al sostegno per acquacoltura e imprese di pesca in difficoltà.

"Compatibilmente con le risorse abbiamo abbinato agli interventi economici delle progettualità specifiche per risolvere determinate situazioni di crisi, come gli interventi sperimentali per contrastare i danni provocati dalle cimici asiatiche – continua Zannier - I frutticoltori maggiormente colpiti dal fenomeno potranno avanzare richieste per anticipazioni finanziarie attraverso il fondo di rotazione e far così fronte a condizioni di crisi determinate da eventi specifici".


Lombardia

Apicoltura, richiesta della Regione per il ristoro dei danni
La Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera alla richiesta della Regione Lombardia al fine di garantire il risarcimento dei danni subiti dal comparto apistico negli ultimi mesi. Le condizioni climatiche hanno determinato nel 2019 rese produttive di miele millefiori e di acacia nella pianura lombarda da 0 a 5 kg per alveare, di gran lunga inferiore ai 10 kg/alveare media in Lombardia, oltre al completo azzeramento della produzione collinare.

"Le polizze per l'apicoltura sono previste dal Piano nazionale – ha sottolineato l'assessore regionale Fabio Rolfipurtroppo però al momento non c'è alcuna compagnia assicurativa che proponga prodotti dedicati. Per questa ragione, chiediamo al ministero di concedere la deroga. Gli eventi atmosferici degli ultimi mesi hanno messo in ginocchio l'apicoltura lombarda e italiana. Siamo in emergenza, il miele lombardo è sotto attacco a causa della concorrenza sleale sul mercato del miele sintetico estero. Non possiamo permetterci ulteriori penalizzazioni".