Al via domani, 11 luglio, la 27° edizione del Mondial des vins extrêmes 2019, la manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche, che si terrà in Valle d'Aosta fino al 13 luglio. Saranno 919 i vini in concorso (erano 723 nel 2018), di cui 442 provenienti dall'Italia e 477 dall'estero; 339 le aziende vitivinicole partecipanti (279 nella scorsa edizione), di cui 168 dall'Italia e 171 dall'estero, provenienti da 25 paesi di tutto il mondo.

"Con i numeri di quest'anno - commenta Roberto Gaudio, presidente Cervim - il Mondial rientra a pieno titolo tra i grandi concorsi internazionali, se si tiene conto che il nostro concorso è esclusivamente rivolto a vini prodotti in contesti particolari e con precisi parametri di ammissione".

Il presidente sottolinea inoltre la grande soddisfazione per avere ogni anno aziende partecipanti da nuovi paesi: "Novità assolute saranno infatti il Perù, la Bolivia, Cipro e Malta; mentre fra le regioni italiane, sarà la prima volta per vini della Basilicata e del Molise". Ritorneranno poi etichette provenienti da Croazia, Andorra e Lussemburgo, e dopo molti anni, vini dall'Ungheria. Diciotto saranno invece le regioni italiane partecipanti.

Il Mondial des vins extrêmes è organizzato dal Cervim in collaborazione con l'assessorato al Turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali della Regione autonoma Valle d'Aosta, l'Associazione viticoltori Valle d'Aosta (Vival VdA) e l'Associazione italiana sommelier, Sezione Valle d'Aosta, con il patrocinio dell'Oiv, Organisation internationale de la vigne et du vin. Il concorso autorizzato dal ministero delle Politiche agricole, fa parte di Vinofed, la Federazione dei grandi concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

Al termine delle degustazioni viene stilata la classifica finale, in base al punteggio acquisito, i premi vengono suddivisi in Gran medaglia d'oro, Medaglia d'oro e Medaglia d'argento, oltre a ulteriori premi speciali.

Il "Premio speciale Cervim 2019" che verrà assegnato all'azienda di ogni paese (rappresentato da almeno cinque cantine) che ottiene il miglior risultato; il "Gran premio Cervim" sarà assegnato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio assoluto; il premio "Cervim eccellenza 2019" verrà attribuito al miglior vino di ogni paese partecipante con almeno otto cantine iscritte; il premio "Cervim futuro" verrà attribuito all'azienda under 35 anni.

Quindi i premi "Cervim bio", "Piccole Isole", "Donna Cervim" e il premio "Mondial des vins extrêmes 2019" che verrà attribuito alla zona viticola o regione che presenti al concorso il maggior numero di campioni.

Infine è previsto il premio "Originale" che verrà assegnato al miglior vino prodotto con uve provenienti da vigneti a piede franco.

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