Il prossimo giovedì 28 marzo si terranno due importanti iniziative dedicate all'olivicoltura, a cura delle Sezioni dell'Accademia dei Georgofili di Sud-Est e Sud-Ovest.

Lecce, alle 9.00 all'Hotel Hilton Garden Inn, si terrà l'incontro "L'olivicoltura salentina nelle prospettive del dopo Xylella e del post Pac 2020".
Per sostenere un'agricoltura che dia valore aggiunto alla produzione e al territorio, risulta necessario che l'olivicoltura salentina sappia coniugare l'innovazione tecnologica con le specificità paesaggistiche e con le esigenze ambientali, prevedendo anche la diversificazione colturale e l'utilizzo delle aree marginali e dei piccoli appezzamenti per la forestazione e la rinaturalizzazione. L'autorevole presenza di esperti del settore contribuirà ad indirizzare al meglio le scelte che i produttori agricoli dovranno necessariamente adottare per la ricostruzione della nostra olivicoltura.

Scopri i dettagli dell'evento L'olivicoltura salentina nel dopo Xylella e post Pac 2020

Reggio Calabria, nel dipartimento di Agraria dell'Università, dalle 15.00 si svolgerà il seminario: "Olivicoltura superintensiva in Calabria: si puo?".
Questo modello di coltivazione sta determinando una rivoluzione globale delle tecniche di coltivazione dell'olivo in quanto, soprattutto alcune di queste, come le densità di piantagione, la forma di allevamento e la raccolta delle drupe, hanno subìto profonde innovazioni. Ma tale modello può essere utilizzato con successo anche in Calabria? Quali solo le opportunità che esso offre, ma soprattutto, siamo ancora in tempo per coglierle? Questi sono gli interrogativi ai quali la Sezione Sud-Ovest dell'Accademia dei Georgofili, con Italia Olivicola, Prim'Olio, oltre che con il dipartimento di Agraria, cercherà di rispondere.

Scopri i dettagli dell'evento Olivicoltura superintensiva in Calabria: si può?