Entro mercoledì 13 febbraio il decreto ministeriale contenente le norme fitosanitarie per la lotta alla Xylella fastidiosa sarà definitivamente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, consentendo anche di disporre delle norme di utilizzo dei 100 milioni di euro per la rigenerazione dell’agricoltura in Salento messi a disposizione dal Governo sul Fondo per lo sviluppo e la coesione. Di questi trenta milioni sono stati già formalmente stanziati dal Comitato per la programmazione economica.
Lo ha annunciato ieri da Bari, durante una conferenza stampa, l’assessore alle politiche agricole della Regione Puglia, Leonardo di Gioia. L’incontro con i media era stato convocato per fare il punto della situazione sul decreto Xylella, sulle problematiche legate al comparto vivaistico e sulla questione delle gelate del 2018.

Sul Decreto ministeriale Xyella, sparito dai monitor con l'ultimo Consiglio agricolo di Bruxelles, quando verosimilmente è stato oggetto di un incontro informale tra il ministro Gian Marco Centinaio e il Commissario alla Salute, Vytenis Andriukaitis, di Gioia ha detto ieri: "Il decreto Xylella è in fase di approvazione: la Commissione Politiche Agricole, convocata presso la sede della Regione Puglia a Roma per domani 12 febbraio, darà il via libera a un testo che ci consentirà, attraverso i 100 milioni di euro messi a disposizione dal Governo, di mettere in campo utili strumenti operativi, destinati prevalentemente alla rinascita e ricostruzione del potenziale produttivo danneggiato dalla batteriosi".
L'assessore ha inoltre aggiunto: "Aver analizzato questo provvedimento anche a livello locale ci ha consentito di poter apportare delle migliorie, grazie ai preziosi suggerimenti provenienti dalle associazioni agricole e dai portatori di interessi locali. L’iter si concluderà in sede di Conferenza Stato Regioni, programmata il 13 febbraio alle ore 14.00".

Altra questione aperta, tutta interna all'amministrazione pugliese, è la difficoltà di dare le necessarie autorizzazioni ai vivaisti per la movimentazione del materiale di riproduzione in area infetta: “In merito alla protesta dei vivaisti – ha sottolineato di Gioia - si sta lavorando ad una soluzione quanto più condivisa possibile. Abbiamo raccolto le giuste istanze dei produttori ed è nostro obiettivo tutelarli dalla burocrazia, troppo spesso paralizzante, mettendoli nelle condizioni di lavorare e mantenere vivo un settore strategico per la nostra regione. Appare comunque difficile il rapporto con il Comitato fitosanitario nazionale che non si è espresso in modo chiaro sulle procedure da attuarsi. La speranza è di chiudere a livello regionale una regolamentazione in grado di risolvere le questioni poste".

Nessuna novità di rilievo, invece sul tema gelate: “Sul tema delle gelate del 2018 – ha proseguito l’assessore -, il ministero ha confermato la volontà di mettere a punto una norma che consenta la deroga al Piano assicurativo nazionale sì da permettere l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale agli agricoltori colpiti dagli eventi catastrofici di febbraio e marzo 2018. Il 14 febbraio si svolgerà a Roma una manifestazione per sensibilizzare il Parlamento ad esprimersi in tempi rapidi".
"Purtroppo
- ha concluso di Gioia - il mondo agricolo pugliese si presenta diviso di fronte ad un appuntamento che avrebbe potuto essere l'occasione di una ritrovata condivisione delle priorità".

In particolare, sul disegno di legge per le gelate e contenente le norme penali antiXylella, di Gioia, riferendo di aver sentito ieri il ministro Centinaio, ha detto che sono possibili Due provvedimenti separati, visti i dubbi della maggioranza di governo in ordine alle norme penali per perseguire chi si opponga all’abbattimento degli alberi infetti”. In pratica, il provvedimento per le deroghe potrebbe seguire un iter separato.