Selezionare a livello mondiale le migliori tecnologie e le soluzioni più innovative e sostenibili applicabili ad agricoltura e agroindustria nei paesi in via di sviluppo: dalla produzione alla lavorazione e conservazione degli alimenti, dalla logistica al consumo, dalla gestione responsabile delle eccedenze alle commistioni tra agricoltura, energia e ambiente.

E' questo l'obiettivo del Premio internazionale "Idee innovative e tecnologie per l'agribusiness", il contest organizzato da Unido Itpo Italy, Ufficio italiano per la Promozione tecnologica e degli investimenti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale, che vede per il 2019 la collaborazione con il Future food institute di Bologna.

"I paesi a cui ci rivolgiamo offrono mercati molto interessanti e questo premio è parte della nostra strategia di sviluppo industriale inclusivo e sostenibile", ha precisato Diana Battaggia, direttrice di Unido Itpo Italy, realtà impegnata nel trasferimento tecnologico e nella promozione degli investimenti italiani in queste specifiche aree geografiche.

Partner per questa terza edizione del premio, partita lo scorso 6 febbraio, sarà il Future food institute di Bologna, l'istituto che si occupa di promuovere l'innovazione nel campo dell'alimentazione. "Inauguriamo con Unido Itpo Italy un 2019 che ci vedrà impegnati a livello globale in progetti di studio, ricerca, innovazione e advocacy sui temi dello sviluppo sostenibile - ha dichiarato Sara Roversi - con un'attenzione particolare agli effetti della produzione alimentare e dei nostri stili di vita sui cambiamenti climatici".

La partecipazione al contest è aperta a startup e imprese, ricercatori e università, centri ricerca e di trasferimento tecnologico, associazioni e Ong provenienti da tutto il mondo, che potranno presentare i loro progetti entro il prossimo 31 marzo attraverso la piattaforma dedicata, disponibile su questo sito.

A valutare i progetti sarà una giuria composta da esperti del panorama agricolo, imprenditoriale ed istituzionale, in rappresentanza, fra gli altri, del Ffi, della Fao, del Cnr e Azimut.
"La bussola che guiderà le nostre scelte saranno gli SDGs, ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 approvati dalle Nazioni Unite" afferma Diana Battaggia, che coordinerà i lavori della giuria.

Le categorie che saranno premiate saranno sette e includeranno donne, giovani under 35, le new entries sul rapporto tra cibo e cambiamento climatico e biodiversità. Menzione speciale, inoltre, per la candidatura potenzialmente più rivoluzionaria per il futuro del settore e dei paesi in via di sviluppo. Unido Itpo Italy offrirà ai vincitori un pacchetto di servizi a supporto dell'implementazione delle proposte premiate.

L'appuntamento con la premiazione è fissato a Roma il prossimo 15 maggio durante la giornata inaugurale di Exco 2019, la prima fiera internazionale della cooperazione allo sviluppo.