Donatella Cinelli Colombini è stata confermata alla guida dell'associazione Le Donne del Vino fino al 2022.
Presidente nazionale dell'Associazione dal 2016, è stata rieletta oggi dal nuovo Consiglio direttivo e ha dichiarato: "L'esperienza di guidare le Donne del Vino è stata più faticosa di quanto immaginassi, ma anche più entusiasmante perché ho scoperto un patrimonio di talenti, di voglia di fare e di altruismo che poche associazioni possiedono, specialmente dopo trent'anni di vita. Le Donne del Vino sono oltre 800 meravigliose persone. Negli scorsi tre anni, io ho chiesto loro un impegno e uno sforzo supplementari e i risultati sono stati straordinari".

Sarà affiancata dal nuovo Consiglio direttivo eletto per la prima volta votando online, con il riscontro positivo di tutte le associate; anche le candidature sono state raccolte via internet. Antonella Cantarutti, produttrice del Friuli Venezia Giulia, Daniela Mastroberardino, produttrice della Campania, e Paola Longo, enotecaria della Lombardia, saranno vicepresidenti nel Consiglio assieme alle consigliere Pia Donata Berlucchi, produttrice della Lombardia, Sabrina Soloperto, produttrice della Puglia, Gilda Guida Martusciello, produttrice della Campania, Marilisa Allegrini, produttrice del Veneto, Lorella Di Porzio, ristoratrice della Campania, Cinzia Mattioli, ristoratrice della Liguria, Cristiana Cirielli, pr e comunicatrice del Friuli Venezia Giulia e Marina Ramasso, ristoratrice del Piemonte.
Faranno parte del Collegio dei probiviri, Elena Walch, produttrice del Trentino Alto Adige, Francesca Poggio, produttrice del Piemonte, e Michela Guadagno, sommelier della Campania.

Nuove importanti sfide attendono le Donne del Vino: "La prima e la più importante – continua la presidente – è quella di internazionalizzarsi creando una rete mondiale basata sullo sharing; subito dopo quella di accrescere le opportunità per le socie, puntando sul networking cioè trasformando i rapporti in trasferimento di conoscenze, business, opportunità di stage o di lavoro".
Cinelli Colombini pensa soprattutto alle giovani donne under 30 che si affacciano, o vorrebbero, al settore vino. Per loro l'associazione sta predisponendo il progetto Future, ovvero un archivio telematico con tutte le opportunità formative in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche e di pr, studi di consulenza enologica cioè in ogni segmento della filiera del vino. Un'idea di Alessandra Boscaini, delegata del Veneto.

Tanti gli appuntamenti già segnati in agenda: a ProWein 2019 (17-19 marzo) ci sarà una degustazione al femminile; sabato 2 marzo è Festa delle Donne del Vino in tutta Italia; a Milano, a novembre 2019, in occasione di Simei, salone delle macchine per l'enologia, si terrà un Forum mondiale di Donne del Vino.