Trasformare gli attuali sistemi agroalimentari e modelli alimentari in chiave sostenibile. E' questo l'obiettivo del 9° Forum Internazionale su alimentazione e nutrizione, in programma dal 27 al 28 novembre a Milano, al Pirelli HangarBicocca, organizzato dal Barilla Center for food & nutrition. Dopo che il Forum ha fatto tappa a Bruxelles (a giugno) e a New York (settembre), torna l'appuntamento di Milano, per parlare della roadmap (e delle relative azioni concrete), di Bcfn e United Nations sustainable development solutions network, Sdsn.

Evidenze, dati scientifici e best practice utili a raggiungere gli Sdgs dell'Agenda 2030 dell'Onu saranno al centro dell'evento che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Marc Buckley, uno dei padri della sostenibilità mondiale, Riccardo Valentini, membro dell'intergovernmental panel on climate change, Ipcc, il Comitato per i mutamenti climatici delle Nazioni Unite, Raj Patel, scrittore, attivista e accademico inglese, considerato uno dei maggiori esperti sulla crisi alimentare mondiale e Rita Kimani, young leader delle Nazioni Unite per gli Sdg e Ceo di Farmdrive Kenya.
 

Food Sustainability Index

Per la terza edizione del Food Sustainability Index, lo strumento che aiuta a scoprire quali sono i Paesi dove il cibo è "davvero buono", al di là del gusto. Ai 34 paesi mappati nel 2017 (rappresentanti l'85% del Pil globale e due terzi della popolazione mondiale), se ne aggiungeranno altri 33 fino ad arrivare a un totale di 67. Lo studio includerà i rimanenti paesi dell'Eu28 e 14 nuovi paesi africani, mentre la metodologia di lavoro è stata aggiornata alla luce di nuovi indicatori economici e dell'Indice degli Sdgs.
 

Cibo e città

Più della metà della popolazione mondiale vive nelle città e nel 2050 si arriverà all'80%, e oltre alla popolazione crescerà la richiesta di cibo. Uno scenario che gli attuali sistemi alimentari non potranno soddisfare. Bcfn e Mufpp, Milan urban food policy pact, presentano lo studio "Cibo e Città", un'analisi sul ruolo delle città nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Lo studio, realizzato grazie alla collaborazione di esperti internazionali e dei responsabili delle varie municipalità, prenderà in esame sette città: New York, Rio de Janeiro, Milano, Cape Town, Tel Aviv, Seul e Sidney, ma presenterà anche un focus regionale sull'Unione europea.
Una fotografia sullo stato dell'arte e sulle sfide che i sistemi alimentari urbani si troveranno ad affrontare con possibili soluzioni e raccomandazioni concrete.
 

Su-Eatable Life: chi mangia ben aiuta il pianeta

Una dieta sana e sostenibile può far risparmiare fino a 2900g di CO2 equivalente al giorno per persona, ossia 535 Mt di CO2 equivalente e fino a 200 miliardi di m3 di acqua all'anno, considerando l'intera popolazione europea. Il progetto Su-Eatable Life, iniziativa triennale finanziata dalla Commissione europea, nasce per questo: ridurre le emissioni di CO2 e impronta idrica, relative al consumo di cibo in Europa, intervenendo sulle mense aziendali e universitarie. Bcfn sarà capofila del progetto europeo, operando insieme a GreenapesWageninen University e la Sustainable Restaurant Association. Su-Eatable Life punta a dimostrare, attraverso una serie di esperimenti svolti in università e mense aziendali e tramite l'implementazione di un sistema informativo facile e di pronto utilizzo, che è possibile coinvolgere i cittadini dell'Ue a correggere le proprie diete, per apportare vantaggi all'ambiente e alla salute.

Per partecipare al Forum internazionale su alimentazione e nutrizione registrarsi sul sito

Sarà possibile assistere al Forum live su Twitter seguendo l'hashtag #BCFNforum o l'account ufficiale @BarillaCFN

Scopri il programma del Forum Bcfn