"E' la conclusione di un iter lungo e complesso che testimonia la capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, chiamati ora a realizzare un tassello importante e lungamente atteso a servizio del territorio e della sua economia". E' questo il commento del presidente dell'Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue Francesco Vincenzi, dopo l'annunciata pubblicazione della graduatoria relativa ai progetti per infrastrutture irrigue.

A fronte di 84 domande presentate, ne sono state dichiarate ammissibili 65, per un importo richiesto di oltre 824 milioni di euro, e in tutto sono 19 quelle ammesse a finanziamento, nell'ambito del Piano nazionale di sviluppo rurale, per un importo complessivo pari a euro 283.905.491,00. 
Per questo motivo, il Mipaaft ha avviato le procedure per reperire ulteriori risorse da destinare ai progetti utilmente collocati in graduatoria e, contemporaneamente, aprire un nuovo bando di selezione da destinare a ulteriori progetti.

"A fronte dello stanziamento disponibile sono però solo 19 i progetti che potranno essere finanziati, ma molti di più quelli ritenuti ammissibili in un parco progetti presentato dai Consorzi di bonifica, per un importo superiore al miliardo di euro - prosegue il presidente di Anbi - E' un patrimonio di idee e progetti concreti definitivi ed esecutivi che affidiamo al Paese perché possano giungere ulteriori finanziamenti a servizio del territorio, dell'ambiente e del 'made in Italy' agroalimentare, assi fondamentali per quel nuovo modello di sviluppo cui guardiamo. E' questa la moderna funzionalità dei Consorzi di bonifica, nel tempo dei cambiamenti climatici, dell'eccessivo consumo del suolo e di un nuovo modello di sviluppo basato sull'identità e distintività dei valori del territorio, cibo e ambiente, per competere sui mercati globali con successo".

Sono ammesse al sostegno le domande presentate dai seguenti consorzi:
  • Emilia Romagna: Cdb Renana euro 11.900.000,00;
  • Veneto: Cdb Veneto orientale euro 13.100.000,00;
  • Veneto: Cdb Piave euro 20.000.000,00;
  • Veneto: Cdb Delta del Po euro 17.017.580,00 D;
  • Lazio: Cdb Maremma etrusca euro 8.735.684,00;
  • Emilia Romagna: Cdb Romagna occidentale euro 14.998.688,00;
  • Veneto: Cdb Bacchiglione euro 4.550.000,00;
  • Sicilia: Cdb 9 Catania euro 19.999.996,00;
  • Piemonte: Cdb Bealera Maestra - Destra Stura euro 20.000.000,00;
  • Emilia Romagna: Cdb Emilia Centrale euro 19.999.312,00;
  • Emilia Romagna: Cdb Piacenza euro 20.000.000,00 E:H;
  • Veneto Bonifica: Cdb Veronese euro 20.000.000,00;
  • Campania: Cdb Sannio Alifano euro 19.270.267,00;
  • Marche: Cdb Marche euro 20.000.000,00;
  • Friuli V.G.: Cdb Cellina - Meduna euro 8.500.000,00;
  • Calabria : Cdb Ionio Catanzarese euro 5.205.964,00;
  • Lombardia: Cdb pianura bergamasca euro 17.400.000,00;
  • Veneto: Cdb acque risorgive euro 16.228.000,00 E;
  • Abruzzo: Cdb Sud bacino Moro euro 7.000.000,00.

"E' stato un percorso impegnativo - conclude Vincenzi - per la cui conclusione ringraziamo il ministro Gian Marco Centinaio e la struttura tutta del ministero. La sfida ora è di spenderli tutti, bene e subito perché è nell'interesse del nostro Paese".

Per questo, il Mipaaft ha avviato le procedure per reperire ulteriori risorse da destinare ai progetti utilmente collocati in graduatoria e, contemporaneamente, aprire un nuovo bando di selezione da destinare a ulteriori progetti.