Una nuova generazione di vignaioli sta crescendo consapevole e responsabile sul tema della sostenibilità e della tradizione, aperta alla innovazione sia in vigna sia in cantina. Una nuova generazione che ben comprende il ruolo della buona agricoltura nella società e del fondamentale apporto oltre che economico, sull'ambiente e sul paesaggio, beni comuni da salvaguardare.

L'evento organizzato da Fondazione Fico, in programma per il prossimo 22 settembre presso il parco agroalimentare di Bologna, è promosso con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Camera di commercio di Bologna, Bologna città metropolitana, Bologna welcome, Enoteca regionale Emilia Romagna, Movimento turismo del vino Emilia Romagna, Consorzio vini colli bolognesi.

Il Premio vignaioli resistenti vuole segnalare al grande pubblico chi, giovane, si impegna con il proposito di una produzione onesta, del rispetto per il territorio e per il paesaggio, dell'uso di pratiche agricole sostenibili, dell'enfasi sulla cultura, la tradizione e la biodiversità locali e dell'innovazione tecnologica. 
Il premio è rivolto ai giovani produttori, fino ai 45 anni di età, che hanno vigneti in affitto o di proprietà e che si occupano del processo di trasformazione e produzione del vino (produttori), a Bologna e provincia. Sarà riconosciuta la cultura del far bene, per la crescita e la promozione dei territori bolognesi.