La giunta della Regione Puglia avvia una misura di riparazione dell'errore di compilazione del Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, con il quale aveva escluso alcune importanti zone rurali della provincia di Taranto solo perché ricadenti nel territorio comunale del capoluogo di provincia, ma situate a molti chilometri di distanza dalla città a forte vocazione industriale, molte delle quali circoscritte in isole amministrative, vere e proprie enclave del comune di Taranto all'interno dei territori di altri comuni.

Il primo passo la giunta regionale lo fa con un bando pubblico a sostegno delle aziende agricole tarantine. Con la pubblicazione della delibera, infatti, a breve sarà possibile presentare domanda per accedere al contributo finanziario che può contare su un fondo di 400mila euro.

Il finanziamento servirà per accelerare il processo di diversificazione delle attività agricole, con l'introduzione di attività extra-agricole quale elemento fondamentale per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali. Saranno quindi finanziati progetti di ospitalità agrituristica, servizi educativi, ricreativi e didattici realizzati in masserie didattiche e masserie sociali, nonché la fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione. Un particolare favore sarà poi riservato alle aziende agricole gestite da donne imprenditrici e da giovani agricoltori under 40.

Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Taranto, accoglie con soddisfazione il provvedimento: "La Puglia ha finalmente un occhio di riguardo per Taranto. Questo sostegno – spiega – è stato pensato, studiato e costruito grazie all'impegno e alla sensibilità del consigliere regionale Giuseppe Turco e della giunta regionale, e sarà un utile strumento per favorire interventi da realizzare nelle isole amministrative e nelle zone periurbane della città di Taranto, ingiustamente penalizzate dall'esclusione dei finanziamenti del Psr 2014-2020. Ora recuperiamo il terreno perso e, tuttavia, pensiamo che il bando sia il primo passo di un percorso ancora più importante e con una dotazione finanziaria che potrà crescere ulteriormente con il prossimo bilancio".