Il ministro per le Politiche agricole e del turismo, Gian Marco Centinaio, ha visitato il 10 settembre scorso gli spazi espositivi della regione Puglia alla Fiera del Levante di Bari con il presidente della regione, Michele Emiliano. Centinaio ha iniziato la sua visita dal padiglione dell’agricoltura, dove è stato accolto dall’assessore Leonardo di Gioia. Fra i tre si registrano scambi di cortesie istituzionali. In vista, il varo di un nuovo piano olivicolo nazionale e di un nuovo piano di contrasto alla Xylella, richiesto dalla Commissione Ue: pena, in mancanza, una nuova procedura di infrazione, perché l'infezione del batterio da quarantena continua ad avanzare.
 

Le dichiarazioni di Centinaio a Bari

“L’agricoltura pugliese è importante perché vive di eccellenze, penso all’olivicoltura e al grano – ha detto Centinaio – pertanto credo che il ruolo del ministero deve essere quello di accompagnarla nella valorizzazione e nella tutela”.

“Sul grano – ha aggiunto il ministro – abbiamo lavorato insieme alle regioni per il premio accoppiato della Pac e stiamo dando una risposta se pur minima agli agricoltori e pensiamo di averla data”. Il riferimento è al deliberato della Conferenza Stato regioni, che il 26 luglio scorso ha dato il via libera al decreto ministeriale con il quale si aumenta da 80,70 a 100 euro all’ettaro il pagamento accoppiato per il grano duro.

Sull’olivicoltura Centinaio ha affermato: "Con il sottosegretario Alessandra Pesce intendiamo mettere a punto prossimamente un piano olivicolo nazionale. E da domani (ieri) con i tecnici del ministero si ricomincia a parlare di Xylella in modo da coinvolgere la regione Puglia e tutti gli attori che sono parte di questa problematica. Voglio dare una risposta all’agricoltura pugliese e alla Commissione Ue: altrimenti da Bruxelles ci fanno la procedura d’infrazione”.
 

Le dichiarazioni di Emiliano e di Gioia

“Con il ministro c’è una grande sintonia e volontà di collaborazione anche sulla questione Xylella. Noi abbiamo dimostrato carte alla mano di aver messo a punto un sistema, per quello che una regione può fare, che è il più imponente del mondo sul monitoraggio delle piante per individuare quelle infette; adesso abbiamo solo bisogno di normative che rendano più veloci i tagli, perché allo stato non abbiamo altro mezzo per rallentare l’infezione" ha dichiarato il presidente della regione Puglia.

“Su questo punto, devo dire, il ministro è sempre stato chiaro, anche con quella parte della sua maggioranza che ha delle perplessità – ha aggiunto Emiliano - Noi siamo pronti ad accogliere altre strategie diverse dal taglio, ma questo deve passare da Bruxelles, non è una decisione che possiamo prendere da soli, pur sulla base di ciò che è scientificamente possibile dimostrare in modo oggettivo”.

Inoltre, l’assessore Leonardo di Gioia, più in generale sullo stato del settore agricolo pugliese, ha dichiarato: “La regione Puglia ha dimostrato di avere grandi numeri e grandi capacità produttive, l’obiettivo è quello di avere un’agricoltura sempre più innovativa che tramite la ricerca possa essere in grado di produrre con minori risorse, con minori costi e soprattutto con un utilizzo intelligente dell’acqua”.