L'agroalimentare ha sempre più bisogno di promuovere i propri prodotti.
In Lombardia è nato il tavolo tecnico sul vino mentre in Emilia Romagna è stato disposto un bando per progetti di promozione delle eccellenze agroalimentari.
E' invece nato, in Trentino Alto Adige, il consiglio scientifico sull'agricoltura per individuare i prossimi obiettivi dell'agricoltura altoatesina. 


Provincia di Bolzano

Agricoltura, creato un nuovo consiglio scientifico in Provincia
Una nuova idea messa in campo dall'assessore all'Agricoltura Arnold Schuler.
E' stato infatti creato, in provincia di Bolzano, un consiglio di esperti indipendenti che avrà funzione in un ruolo di consulenza in merito alle questioni relative all'agricoltura locale.
Grazie al Centro sperimentale di Laimburg e ad altre strutture di ricerca operative a livello provinciale, come ad esempio la Libera Università di Bolzano e l'Eurac, l'assessore può già contare su numerosi esperti scientifici, grazie ai quali potrà affrontare e valutare gli sviluppi delle strategie future nel settore dell'agricoltura.

A questi si aggiungerà poi il nuovo Consiglio scientifico per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
"Questo nuovo consiglio – sottolinea Schuler – avrà il compito di indicare gli obiettivi futuri dell'agricoltura altotesina". Focus principali sugli sviluppi attuali dell'agricoltura e l'elaborazione di proposte per l'ulteriore sviluppo di un'agricoltura sostenibile.


Emilia Romagna

Agroalimentare, 3,1 milioni di euro per progetti di promozione e informazione
Nuovo bando in Emilia Romagna per sostenere a livello finanziario i progetti mirati a promuovere la conoscenza da parte dei consumatori delle specialità enogastronomiche di elevato livello qualitativo e quelle ottenute con tecniche e metodi produttivi di alta valenza ambientale come le produzioni integrate e biologiche.

Il bando di finanziamento mette a disposizione oltre 3,1 milioni di euro di incentivi per sostenere i progetti di promozione e informazione sulle eccellenze alimentari a marchio Dop, Igp, Stg e Qc, oltre che le produzioni bio e a regimi di qualità nazionale certificata.
I progetti possono avere un importo variabile da un minimo di 30mila a un massimo di 300mila euro di spesa ammissibile, con i contributi che potranno andare a coprire il 70% dell'investimento e le domande potranno essere presentate dal 23 luglio al 3 ottobre.

"Abbiamo attivato questa misura per far conoscere a un pubblico più ampio il valore e l'importanza delle nostre produzioni di qualità - spiega Simona Caselliun patrimonio rappresentato da ben 44 eccellenze alimentari che si fregiano dei marchi Dop e Igp, il paniere più ricco in tutta l'Unione europea, oltre alle specialità che rientrano nei regimi di qualità certificata. Un'agricoltura, quella emiliano-romagnola, da sempre attenta all'ambiente e alla salute dei consumatori, come dimostra la crescita delle superfici bio, arrivate a toccare 155mila ettari. Vogliamo sostenere le iniziative che puntano a promuovere l'eccellenza delle nostre produzioni e lo faremo privilegiando i progetti che guardano al mercato europeo".


Lombardia

Vino, insediato il nuovo tavolo regionale
Sono partiti ufficialmente i lavori del nuovo tavolo regionale sul vino organizzato dalla Regione Lombardia con l'obiettivo di rendere più competitivi sui mercati esteri i vini lombardi.
Il territorio ha registrato un valore dell'export di oltre 270 milioni di euro nel 2017, con una crescita del 4,2% sul 2016.

"Ho voluto fortemente che si insediasse il tavolo regionale con i consorzi lombardi per valutare insieme quali azioni intraprendere per valorizzare al meglio i nostri vini - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi per fare questo è necessario fare gioco di squadra per promuovere ulteriormente le nostre eccellenze vitivinicole. Sul fronte dei contributi Ocm, siamo in attesa del decreto ministeriale che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e che sollecitiamo da tempo. Il comparto ha la necessità di investire per affrontare le sfide del futuro, puntando sulla distintività per vincere sui mercati esteri".