La regione Marche ha ripartito altri 13,5 milioni di euro tra i quattro Gal del cosiddetto cratere sismico, provenienti dalle risorse aggiuntive che provengono dalla rimodulazione del Programma di sviluppo rurale con i fondi di solidarietà assegnati a seguito del terremoto.

A beneficiare sono i Gruppi di azione locale Colli Esini, Sibilla, Fermano, Piceno che riceveranno i fondi in maniera proporzionata alla superficie ricadente nella zona terremotata.

Sulla base dei parametri previsti dal Psr, cioè il rapporto tra estensione territoriale e quella del cratere, al Gal Sibilla, con il 53% del territorio colpito, andranno 7,2 milioni di euro, al Gal Piceno 2,7 milioni, al Gal Colli Esini 2,1 milioni e al Gal Fermano 1,4 milioni.

Risorse importanti e significative per promuovere la rinascita rurale dei territori devastati dal sisma come ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura Anna Casini. Risorse che saranno destinate al sostegno delle aree Leader per lo sviluppo locale e verranno spese, in via prioritaria, per interventi che favoriscano l'occupazione e i servizi alla popolazione terremotata.

La strategia Leader, dove il Psr finanzia i progetti di sviluppo rurale, è quella che prevede il coinvolgimento locale nei percorsi di crescita delle comunità coinvolte. La partecipazione viene attuata attraverso i Gal, composti da soggetti pubblici e privati che elaborano un Piano di sviluppo locale per accedere agli aiuti comunitari.

I Gal marchigiani, alcuni dei quali rientrano anche nei territori della Strategia nazionale per le aree interne, sono sei: oltre ai quattro che riceveranno le risorse aggiuntive del terremoto, comprendono quelli di Flaminia Cesano e Montefeltro Sviluppo. A seguito dell'assegnazione dei nuovi fondi, il programma del Psr che sostiene le aree Leader dispone ora di una dotazione di circa 75 milioni di euro, rispetto agli oltre 60 milioni della prima programmazione.