La managerialità e l’imprenditorialità in agricoltura diventano sempre più importanti. Ottimo riscontro sul tema da parte di Agri 2000, società di consulenza in ambito agricolo e agroalimentare, che ha promosso AgriManager 2017, giunta alla terza edizione. L’incontro conclusivo dell’iniziativa si è tenuto giovedì 1 febbraio scorso alla CoProB di Minerbio, in provincia di Bologna, che ha visto la partecipazione di oltre 250 imprenditori agricoli e rappresentanti delle associazioni del territorio.

Numeri in crescita per il progetto, che nel 2017 ha raggiunto circa 7mila imprenditori agricoli e 815 di loro hanno partecipato attivamente all’iniziativa, ovvero rispondendo a un questionario ad hoc sui temi di managerialità relativi al lavoro. Fra i dati snocciolati dal presidente di Agri 2000 Camillo Gardini, su un campione totale dove il 20% sono giovani agricoltori, il dato principale risulta la preoccupazione sui cambiamenti climatici, mentre ci si concentra ancora poco sugli aspetti fondamentali dell’impresa relativi alla gestione, al controllo dei costi e allo sviluppo del proprio mercato, ma tante sono le idee su come sfruttare le opportunità di crescita.

Il 54% ha definito una strategia di sviluppo aziendale per i prossimi cinque anni, basata non solo sull’aumento della produttività e sulla diminuzione dei costi, mentre risulta meno rilevante cambiare l’approccio al mercato, con una crescita importante della necessità di aumentare il valore dei prodotti. Ancora importante il blocco relativo a un 46% del campione, che non ha idee chiare su come affrontare le sfide dei prossimi anni.

“Le sfide fondamentali da affrontare risultano essere l’imprenditorialità e la managerialità – sottolinea Camillo Gardini, presidente di Agri 2000 – ovvero la capacità di innovare, di gestire e organizzare. Tutti elementi fondamentali per la competitività delle aziende, ovvero redditività, produttività e sostenibilità ambientale. AgriManager è da ormai tre anni un’occasione di un percorso formativo su tali questioni molto importanti”. Sempre all’interno della serata del 1 febbraio si sono succedute alcune case history di imprenditori agricoli di successo, che hanno condiviso la propria esperienza di managerialità, puntando su innovazione, diversificazione, aggregazione e qualità.

A conclusione dell’evento Emil Banca, che da tre anni è partner del progetto AgriManager, spiega il sostegno all’iniziativa. “Il nostro impegno per l’agricoltura non può che crescere, grazie anche ad esperienze come questa” ha concluso Matteo Passini, vicedirettore generale di Emil Banca.