Produttori di mezzi tecnici, regolatori, enti di controllo e rivenditori, tutti insieme per la prima volta per parlare di sicurezza. E' questo il Distributore Day, l'evento organizzato da Image Line durante Fieragricola a Verona.
"Un evento che abbiamo ideato per mettere attorno ad uno stesso tavolo tutti gli attori della filiera di distribuzione dei mezzi tecnici in agricoltura", ha spiegato Ivano Valmori, fondatore di Image Line. "L'obiettivo è quello di confrontarsi per capire come aumentare la sicurezza del nostro agroalimentare. E come fare perché tutti i documenti richiesti dalla legge, in merito all'uso dei mezzi tecnici, possano arrivare in modo corretto a tutta la catena di approvvigionamento, dal produttore all'utilizzatore finale".
 

A fare il punto sul quadro normativo e sugli adempimenti che tutti gli attori della filiera di distribuzione dei mezzi tecnici in agricoltura sono tenuti a soddisfare è stato Bruno Caio Faraglia del ministero delle Politiche agricole. Sono molte infatti le fonti normative che intervengono nella regolamentazione della distribuzione e dell'uso degli agrofarmaci. Un focus specifico è stato riservato al Pan (il Piano di azione nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari) che recepisce la direttiva 2009/128/CE.

"La scorsa primavera abbiamo avuto una vista conoscitiva da parte della Commissione europea che ha valutato globalmente positivi gli strumenti messi in campo per l'applicazione del Pan", ha spiegato Faraglia. "Ci sono alcune criticità, collocabili a livello territoriale, ma si sta lavorando assieme per risolverle".
 

Della necessità di un "confronto lungo tutta la filiera" ha parlato Lorenzo Faregna, direttore di Agrofarma e Assofertilizzanti. "L'agroalimentare italiano è sicurissimo e dobbiamo lavorare tutti assieme perché continui ad esserlo. Occorre trovare soluzioni condivise tra industria, operatori e istituzioni".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giorgio Zena, responsabile per i rapporti istituzionali di Ibma l'Associazione dei produttori di mezzi tecnici per il biocontrollo in agricoltura. Zena ha voluto fare chiarezza su che cosa sono i mezzi tecnici di biocontrollo (Bca), suddivisi in quattro categorie: ausiliari, semiochimici, microrganismi ed estratti.

Ivano Valmori ha cercato di dipingere il quadro normativo di riferimento quando si parla di mezzi tecnici. Una sfida non da poco visto che sono almeno dieci le fonti regolatorie, per un totale di 3.186 pagine. "L'aggiornamento e la fornitura delle Schede di sicurezza (Sds, ndr) da parte del distributore nei confronti dell'acquirente è uno dei passaggi più delicati a cui bisogna prestare attenzione se non si vuole incorrere in sanzioni", ha spiegato Valmori che ha poi riassunto in una slide (che riportiamo di seguito) l'essenza della normativa in sedici punti.

Essenza della normativa in sedici punti

Anche perché i controlli ci sono, come ha confermato Francesca Sormani dell'Ausl di Piacenza. Nel 2016 sono state controllate il 53% delle rivendite in Italia, pari a 3.519 esercizi commerciali. Solo il 6% dei controlli effettuati (per un totale di 243) ha riscontrato infrazioni. I controlli vanno dalla presenza dell'autorizzazione di vendita fino alle comunicazioni obbligatorie destinate all'acquirente, passando dal controllo analitico dei formulati fino alla sicurezza e salute sul lavoro.

Il Distributore Day è stata l'occasione per rendere pubblici i dati preliminari dell'indagine svolta da Nomisma e Image Line proprio sui distributori. L'ultima tappa di un percorso iniziato nel 2015 con un sondaggio sulla digitalizzazione delle imprese agricole, proseguito negli anni successivi con approfondimenti su consulenti e contoterzisti.

E' emerso che internet è lo strumento privilegiato dai distributori per aggiornarsi sulle ultime innovazioni, seguito dalle prove in campo (27% e 22% rispettivamente). E il 71% del campione ha affermato di consultare la rete più di una volta al giorno, percentuale che sale al 93% includendo chi lo usa tutti i giorni o quasi. Ad essere ricercate sono soprattutto le schede di sicurezza e gli aggiornamenti normativi di settore, questi ultimi scarsamente reperibili in rete.
 
Dati ricerca Nomisma

Distributori che presidiano attivamente la rete, visto che il 72% ha un suo sito internet e il 49% una pagina Facebook. E anche l'e-commerce sembra destinato a decollare, visto che il 49% ha intenzione di commercializzare i propri prodotti online nei prossimi anni. D'altronde per il 65% dei rispondenti il digitale può portare un incremento del fatturato dell'attività. E la tecnologia più 'rivoluzionaria' per i distributori è quella che permette la gestione degli adempimenti burocratici legati alla vendita di input e mezzi tecnici (25% del campione).
 
Dati ricerca Nomisma

In quest'ottica si inserisce SDS OnDemand, una piattaforma sviluppata da Image Line che permette ai produttori di mezzi tecnici e ai distributori di fornire ai propri clienti e aggiornare automaticamente le Schede di sicurezza. Il tutto in maniera immediata, digitale e con riscontro di avvenuta consegna, nel rispetto dunque della legge.
 
SDS OnDemand

Con SDS OnDemand le aziende produttrici creano e aggiornano i documenti previsti dalla legge: etichette, Schede di sicurezza e comunicazioni obbligatorie. In maniera automatica i distributori hanno a disposizione tali documenti che vengono infine inviati ai clienti in database.

Una innovazione accolta con soddisfazione dai distributori stessi, come hanno spiegato Fabio Manara, presidente di Compag, e Giampiero Reggidori, presidente di Agriteam. Manara ha sottolineato la necessità di "trovare tutti assieme delle soluzioni condivise" alle sfide imposte dalla normativa da presentare in maniera compatta alle istituzioni. "Il passaggio di informazioni dall'industria, passando per la distribuzione fino all'agricoltore, è un nodo molto importante", ha sottolineato Manara. "Devo dare atto che Image Line ha messo in piedi un sistema molto semplice ed efficace per trasmettere le informazioni lungo tutta la filiera".

Nel suo discorso davanti alla platea anche Reggidori ha ricordato come sia necessario "comunicare in maniera chiara e semplice all'agricoltore" le informazioni e ha sottolineato come "le nuove tecnologie offrano grandi opportunità".
 
Distributore Day

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