Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha pubblicato le istruzioni operative per accedere ai contributi dell'azione investimenti dell'Ocm vino. Una misura che nel Centro Italia al momento è disponibile per le aziende delle Marche e dell'Umbria, che hanno anche visto un aumento delle risorse disponibili.

Alla misura possono accedere le aziende piccole e medie con un contributo pari al 40% della spesa ammissibile. Contributo ridotto al 19% della spesa ammessa per le aziende classificate come grandi, cioè con oltre 750 dipendenti e più di 200 milioni di fatturato.

Aziende che devono operare in una delle attività elencate dalle istruzioni, cioè nella produzione di mosto o di vino ottenuti con uve proprie o acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, o nell'elaborazione, affinamento o il confezionamento del vino conferito dai soci o acquistato anche ai soli fini della sua commercializzazione.

Possono richiedere i contributi anche le aziende che vinificano le proprie uve tramite aziende che offrono un servizio di contoterzismo, se prevedono investimenti per realizzare un proprio impianto per la lavorazione o la commercializzazione del vino.

Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno, come pure le aziende considerate in difficoltà economica, in quanto il contributo sarebbe considerato aiuto di Stato.

Nelle Marche ai 3 milioni già previsti, infatti, sono stati aggiunti altri 444mila euro che saranno utilizzati per saldare le domande del biennio 2016-2017.

Le priorità previste dalla regione premiano le richieste che prevedano risparmio energetico, processi ecocompatibili, produzioni biologiche e produzioni certificate Dop e Igp, per almeno il 70% del totale aziendale.

Altre priorità previste sono la presenza di un giovane imprenditore come titolare dell'azienda, l'adesione a consorzi di tutela dei vini e localizzazione in zone particolari, come zone svantaggiate, aree colpite dal sisma o ad alto valore paesaggistico.

In Umbria invece le risorse destinate agli investimenti sono state triplicate arrivando a 2,7 milioni.

Le domande dovranno essere redatte compilando l'apposito modulo, di cui si può scaricare il fac-simile, e inviate tramite il portale Sian ad Agea, entro il 15 febbraio 2018.