L'ondata di maltempo che ha interessato la provincia di Lecce, Torchiarolo in provincia di Brindisi e alcune aree della provincia di Taranto ha lasciato alle spalle campi allagati, danni alle strutture e ortaggi in asfissia e solo nei prossimi giorni, segnala Coldiretti Puglia, sarà possibile accedere nuovamente alle campagne per poter fare una puntuale conta dei danni.

"Lungo il versante jonico della provincia di Lecce ed in particolare sui comuni di Salve, Morciano di Leuca, Ugento, Taurisano, Casarano, Gallipoli, Ruffano, Supersano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo, Patù, Tricase - ha affermato il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele il 19 novembre scorso la pioggia ha iniziato a cadere sin da dieci giorni fa, prima in misura continua e blanda, poi negli ultimi quattro giorni ci sono state bombe d'acqua e forti raffiche di vento che hanno causato la caduta delle olive, il cedimento di alcune serre e si è fermata la semina di patate e ortaggi. I campi non sono accessibili, dunque, da dieci giorni con la conseguenza che la raccolta delle olive superstiti, perché fortunatamente non sono state spazzate via dalla violenza del vento, si è fermata, il prodotto sta maturando sugli alberi e i frantoi sono chiusi". AgroNotizie ha raccolto informazioni su analoghe situazioni di allagamento negli oliveti che si segnalano anche nella zona di Otranto, da dove però non si segnalano danni.

"Anche in provincia di Taranto a Sava, San Marzano, Ginosa – segnala il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - si è fermata la raccolta delle olive perché i campi sono allagati. A Torchiarolo una violenta tromba d'aria ha fatto crollare i muretti a secco e il mare di acqua caduto ha letteralmente sommerso gli ortaggi che sono in evidente asfissia. Solo nei prossimi giorni i tecnici potranno effettuare i sopralluoghi nei campi per verificare i danni sulle colture. Di fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili diventa sempre più strategico il ricorso all'assicurazione, quale strumento per la migliore gestione del rischio”.

I violenti temporali confermano i cambiamenti climatici in atto che in Italia – conclude Coldiretti Puglia – si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità all'alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate da bombe d'acqua con effetti devastanti sulle coltivazioni e sulla stabilità idrogeologica del territorio.