Da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre 2017, circa 120 studiosi da tutta Italia si confronteranno all’Università di Udine su alcuni dei temi più attuali della ricerca in chimica agraria, in occasione del 35° Convegno nazionale della Società italiana di chimica agraria (Sica) dal titolo "La ricerca in chimica agraria – Integrazione dello studio dei sistemi suolo, pianta e ambiente".

Saranno presentati i risultati delle attività di ricerca orientata agli aspetti chimici, biochimici e fisiologici di sistemi suolo-pianta-ambiente e alle interazioni che tra essi si sviluppano.

I lavori, che si svolgeranno a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine, si apriranno lunedì 11 alle 14.30 con il saluto del rettore dell’ateneo friulano, Alberto De Toni.
 
Il convegno è organizzato dal dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine, con il coordinamento di Roberto Pinton, prorettore dell’ateneo di Udine e presidente della Società italiana di chimica agraria.

"Saranno affrontati – spiega Pinton - temi di attualità e di consolidata competenza della ricerca in chimica agraria, che vanno dal ciclo della sostanza organica alla dinamica della componente microbica del suolo, dall’uso di biostimolanti in agricoltura alla tolleranza agli stress abiotici nelle piante, dal controllo degli inquinanti in agricoltura al riciclo delle biomasse e alla produzione di biocarburanti".
 
Il convegno, in particolare, si articola in tre sessioni dedicate a suolo (11 settembre dalle 15), pianta (12 settembre dalle 8) e ambiente (13 settembre dalle 8), rispettivamente introdotte da docenti universitari ed enti di ricerca esteri.
 
Nel corso del convegno saranno assegnati quattro premi a giovani ricercatori non strutturati, autori di contributi scientifici particolarmente innovativi.