Oltre 107 milioni di euro per il ministero dell'Agricoltura dal Fondo istituito per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese. Si tratta di risorse finanziarie che andranno a sostenere interventi riguardanti le infrastrutture idriche con una dotazione di oltre 92 milioni di euro e la difesa del suolo, il dissesto idrogeologico, oltre al risanamento ambientale e le bonifiche, cui sono destinati più di 15 milioni di euro.
Il provvedimento è ora all'esame delle Commissioni parlamentari competenti per materia, le quali avranno trenta giorni per rendere e completare il proprio parere. I cantiere potrebbero già prendere il via nel 2017.

"Con questi interventi possiamo raggiungere due obiettivi fondamentali come il sostegno alle produzioni agricoli e la messa in sicurezza dei territori interessati - sottolinea il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina - andiamo a intervenire anche su bacini dove in questi anni si sono verificate alluvioni o inefficienze di gestione. Le opere che abbiamo previsto sono strategiche perché garantiscono una maggiore efficienza delle reti irrigue e un minore spreco d’acqua per le nostre produzioni alimentari".

Tra le opere previste c'è la ristrutturazione della Rilevata Dora del Canale Cavour, gli interventi di consolidamento dell'argine del fiume Ombrone nei pressi di Grosseto, il sistema del Montedoglio in territorio toscano e umbro, la sistemazione idraulica del torrente Mattinatella nel Gargano, la regimazione del torrente "Fosso Fiorentino" e la sistemazione idro-geologica degli argini del torrente Valloncello.