Si è tenuta ieri, presso la sala Giunta della regione Molise, la conferenza stampa di presentazione del Molise all’edizione 2017 del Vinitaly, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile.
Per la prima volta grazie alle risorse del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in particolar modo della misura 3.2 inerente le attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità, la regione ha finanziato la partecipazione del Molise al Vinitaly.

L’occasione ha permesso di evidenziare anche l’incremento del 18,8% del fatturato relativo all’export dei vini Dop e Doc e del 31% dei vini Igp e Igt, tutti con un ottimo livello qualitativo.

“Le aziende possono beneficiare di questa misura del Psr Molise utilizzando i fondi europei, come accade da tempo nelle regioni un po’ più evolute – ha sottolineato l’assessore alle Politiche agricole del Molise, Vittorino Facciolla - Non è stata soltanto una scelta fisiologica e logica, in quanto abbiamo dato alle aziende la possibilità di spendere meno dal momento che la loro quota potrà essere rendicontata sui Programmi”.

Quattordici le aziende molisane partecipanti in qualità di coespositrici al Vinitaly, alle quali vanno ad aggiungersene, nell’area degustazione, altre quattro, per un totale di venti aziende, sei in più rispetto alla scorsa edizione.

“La realtà vitivinicola molisana rappresenta uno dei principali riferimenti dell’agroalimentare regionale, lo è anche e soprattutto oltre i nostri confini regionali - ha affermato il presidente della regione, Paolo Di Laura Frattura - il vino è sinonimo di garanzia di qualità del territorio, funge da promozione dello stesso in maniera sempre più marcata e determinata. Oggi che la sfida si gioca più che mai sui mercati internazionali, il nostro obiettivo è quello di sostenere i produttori favorendo il loro incontro con i clienti stranieri”.

Elevatissime le aspettative per l’imminente Vinitaly anche da parte dei produttori molisani. Un evento importante gestito dalla Camera di Commercio di Campobasso e che, come sottolineato dal presidente Paolo Spina, vedrà rappresentata la quasi totalità della realtà vitivinicola molisana su di una superficie espositiva di circa 300 metri quadri.

Tante le novità di quest’anno. Ci sarà un maggiore spazio espositivo in un contesto più attinente alla realtà territoriale dato lo spostamento nel padiglione 11, insieme alle Regioni Basilicata, Puglia ed Abruzzo. E si annuncia la presenza di alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero di Termoli che hanno seguito corsi da sommelier, in uno stand rinnovato nella forma e nei colori, con una grafica accattivante.

Altra novità, poi, la presenza di un sommelier professionista e pluripremiato, Carlo Pagano che, nelle giornate di domenica e lunedì, racconterà in tre tappe il vino molisano, affiancandosi ai quattro sommelier di Ais Molise cui è stata affidata, quest’anno, l’Area Degustazione.