Formare professionalità mirate in grado di intercettare fondi europei per rendere più competitive le imprese agricole della Campania.
Con questo obiettivo nasce il corso di alta formazione "Fondi europei per l'agricoltura - Strumenti di progettazione ed euro progettazione" ideato e sostenuto dall'Università telematica Pegaso e dalla Cia agricoltori italiani - Campania. Corso presentato ieri, 2 marzo 2017, nella sala conferenze dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici (Napoli) nel corso del seminario "Alta formazione in agricoltura: fondi, Europa, Psr Campania".
 
All'incontro hanno partecipato: Antonio Limone, direttore dell'Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno, Mario Grasso, direttore della Cia Campania, Franco Alfieri, delegato del presidente della Regione Campania all'Agricoltura, Serena Angioli, assessore regionale ai Fondi strutturali ed alle politiche giovanili, Alessandro Mastrocinque, presidente della Cia Campania e vicepresidente nazionale dell'organizzazione, e Alessandro Bianchi, rettore dell'Università telematica Pegaso.

Opportunità anche per studenti universitari
Il corso di alta formazione è stato pensato per i professionisti, i consulenti, il personale della pubblica amministrazione delle aree interne, ma anche per studenti universitari di agraria, economia e commercio ed economia aziendale, agronomi intenzionati ad intraprendere o perfezionare gli strumenti di progettazione nel settore primario.

Il corso risponde alle esigenze di qualificare professionisti in grado di avvantaggiare il territorio regionale e le imprese agricole degli strumenti finanziari diretti ed indiretti che l'Ue mette a disposizione degli Stati e delle regioni e che, puntualmente, vengono persi per la mancanza di progettazioni valide.
Una seconda esigenza del corso risponde alla necessità di avere progetti di qualità che abbiano una reale ed efficace ricaduta sul territorio, cosa fondamentale per favorire un proficuo sviluppo territoriale delle aree interne.

Collaborazione con la Cia Campania per i dieci migliori allievi
Il percorso formativo, fortemente orientato all'acquisizione di strumenti pratici di progettazione, si innesta nel periodo di programmazione 2014/20. Il corso prevede dodici crediti formativi, cento ore di lezione in aula e altre 400 in modalità e-learning (formazione a distanza).

Tra i docenti ci sono Antonio Limone, Serena Angioli e Mariella Passari, dirigente del Settore agricoltura della Regione Campania. Al termine del percorso formativo è previsto un "premio" per i dieci migliori studenti che prevede un'attività di collaborazione con la Cia.

"Il corso di alta formazione è aperto anche ai diplomati - sottolinea Mastrocinque - in modo da allargare il bacino di professionalità al servizio delle aziende agricole campane. Abbiamo necessità di tecnici qualificati, di giovani che investono in agricoltura, ovvero nel presente e nel futuro di questo paese. Formiamo competenze per creare una nuova visione dell'agricoltura".

"Si avvia la fase attuativa dell'accordo tra UniPegaso e Cia-Campania nel campo della valorizzazione delle attività agricole - afferma Alessandro Bianchi, rettore dell'Università - con l'obiettivo di formare professionalità in grado di esprimere una progettazione di alto profilo adeguata a quanto necessario per intercettare finanziamenti alle imprese soprattutto su fondi europei.
Con questa iniziativa UniPegaso ribadisce il proprio ruolo non solo di centro di formazione, ma anche di soggetto che contribuisce all'attivazione di processi imprenditoriali"
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"Vorrei testimoniare - evidenzia Serena Angiolil'interesse che la regione ripone in questo genere di iniziative di formazione e la Ris3 Campania, la strategia di specializzazione intelligente, identifica proprio nell'agroalimentare e nella salute dell'uomo uno dei sei ambiti strategici di sviluppo territoriale per una crescita inclusiva.
I dati ci dicono che se l'impresa è guidata da giovani è più propensa all'innovazione e all'assunzione di altre risorse. Attraverso i giovani inneschiamo processi di cambiamento culturale. La capacità di apertura dell'azienda nasce dalla presenza di giovani competenti che conoscono le lingue, che hanno conoscenza dello scenario internazionale".