Maurizio Martina, ministro per le Politiche agricole, conferma agli assessori regionali all’Agricoltura l’intenzione di rivedere il decreto legislativo 102/2014, relativo alle modalità di attivazione del Fondo di solidarietà nazionale, nel segno di deroghe per consentire con quei soldi il pagamento di danni a colture e produzioni agricole anche agli agricoltori non assicurati.
Una modifica richiesta a gran voce dagli assessori del Sud di fronte ai gravissimi danni portati dall'ondata di maltempo che ha messo in ginocchio le loro regioni durante il mese di gennaio.
 
Ma un primo passo è stato comunque fatto durante la riunione del Coordinamento tra il ministro per le Politiche agricole e gli assessori regionali all’Agricoltura che ha preceduto ieri la Commissione agricoltura in preparazione della Stato Regioni di oggi: la proposta sarà presa in esame da un tavolo tecnico, finalizzato a predisporre ed inserire le modifiche al decreto legislativo 102/2004 nel Decreto Mezzogiorno, attualmente all’esame della Camera dei Deputati.
 
“E’ confermato l’impegno da parte del ministro Martina e del Governo ad affrontare già nel Decreto Mezzogiorno sia il tema di una dotazione maggiore per le emergenze, incrementando il Fondo di solidarietà nazionale, che quello della deroga per poter accedere agli indennizzi per gli agricoltori le cui aziende siano prive di assicurazione" conferma l’assessore alle Politiche agricole della Basilicata, Luca Braia, al termine della riunione di Coordinamento degli assessori Regionali all’Agricoltura, tenutasi ieri al ministero per le Politiche agricole.

Anche se vale la pena ricordare che tali modifiche sarebbero da intendersi come temporanee ed eccezionali, oltre che dedicate alle sole aree del Mezzogiorno colpite da gelo e neve, almeno stando al testo degli emendamenti al decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno". 

Ma c'è lo spazio anche per altre modifiche - questa volta permanenti - delle modalità di erogazione degli aiuti del Fondo di solidarietà nazionale, alcune da elaborare, altre già presenti negli emendamenti al Decreto Mezzogiorno.
“Ho esplicitamente richiesto al ministro Martina l’impegno ad aprire un tavolo tecnico congiunto tra le regioni per la revisione del decreto legislativo 102/2004 e la modifica del piano assicurativo agricolo, a partire dalla eliminazione delle anticipazioni sui premi assicurativi a carico degli agricoltori per facilitare loro l’accessibilità – racconta Braia, che aggiunge - C'è l'impegno del ministro a recuperare nel Decreto Mezzogiorno il contenuto degli emendamenti presentati dalla deputata Maria Antezza ed altri che prevedono, inoltre, anche la sospensione dei pagamenti degli interessi per la proroga delle rate relative alle operazioni di credito agrario per il 2017”.