Jt, Japan tobacco ha ricevuto il premio Iccj 2016 dalla Camera di commercio italiana in Giappone, nell’anno in cui si celebrano i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, come riconoscimento del contributo a sostegno dell’economia italiana dato recentemente da Jti, società del Gruppo responsabile per il business internazionale del tabacco. Mutsuo Iwai, Tobacco Business president di Jt, ha ritirato il premio in occasione del 17° Iccj winter gala dinner, svoltosi a Tokyo lo scorso 8 dicembre.
 
Il riconoscimento è stato assegnato in particolare per l’intesa quadriennale a sostegno della filiera tabacchicola italiana siglata lo scorso ottobre da Jti e dal ministero delle Politiche agricole, nell’ambito della quale la società si è impegnata a investire per i prossimi quattro anni ulteriori 160 milioni di euro per il settore, portando così a 620 milioni di euro (valore basato su prezzi medi storici) il totale degli investimenti effettuati da Jti in Italia dal 2005 al 2020. L’accordo ha l'obiettivo di garantire una sempre maggiore stabilità alla filiera italiana non solo tramite l’acquisto di tabacco in foglia, ma anche grazie all’implementazione di programmi specifici, definiti nelle Buone pratiche agricole e con gli standard relativi alle buone pratiche del lavoro agricolo, al fine di assicurare, nel lungo termine, la sostenibilità e le migliori condizioni di lavoro all’interno della filiera.
 
Siamo onorati che la Camera di commercio italiana in Giappone abbia scelto Jti come azienda destinataria del prestigioso Iccj Award - ha commentato PierCarlo Alessiani, presidente e amministratore delegato di Jti Italia -, un riconoscimento all’impegno di Jti a sostegno della filiera del tabacco, segno tangibile del supporto ai tanti coltivatori e addetti che operano in questo importante settore in Italia. Il legame tra Italia e Giappone - ha aggiunto - è solido e virtuoso: siamo molto orgogliosi che il nostro Gruppo stia facendo la sua parte a beneficio dell’economia di entrambe le nazioni”.