Il settore ortofrutticolo rialza la testa nel primo trimestre 2016 e registra un +3% di consumi, proseguendo sul trend di ripresa del 2015, chiusosi con un +3%. Sembra quindi che il trend negativo, culminato in particolare negli anni 2013 e 2014, si sia arrestato, e prenda piede una più robusta ripresa. I dati sono quelli del Macfrut consumer’s trend, l’osservatorio frutto della collaborazione fra Macfrut e Cso; la presentazione è stata organizzata all’interno di Rimini Wellness, in ottica di un più forte legame fra attività fisica e mangiar sano.

Siamo in una fase storica dei consumi – ha ammesso in conferenza stampa il presidente di Cesena Fiera e di Macfrut Renzo Piraccini Dopo anni negativi c’è un’inversione di tendenza ormai sempre più ben connotata verso il segno più. Per questo è necessario intercettare nuovi mercati e proprio in questo contesto si inserisce il Macfrut, che si rafforza sempre di più e punta sempre di più all’internazionalizzazione. Ci sono grandi aspettative relative alla prossima edizione 2016: abbiamo il 90% degli stand già occupati”.

Analizzando nello specifico i dati del primo trimestre 2016, a trascinare è la frutta con il +4,7%, ben oltre il milione di tonnellate. Gli ortaggi in maniera meno decisa, ma sempre positiva contribuiscono con un +1,4%. Fra i volumi maggiormente in crescita, nel primo trimestre ci sono performance molto buone per le clementine (+11,4%), le pere (+9,8%), le mele (+4,4%) e le arance (+2%). Per quanto riguarda gli ortaggi, ottimo trend per i radicchi (+16%), pomodori (+6,1%), cipolle (+8%) e patate (+2,2%).

Sembra proprio possibile affermare che il peggio è passato – ha poi sottolineato Paolo Bruni, presidente del Csotorniamo sui livelli delle 8 milioni di tonnellate consumate, un dato certamente positivo. A contribuire sempre di più nel cambio di tendenza sono i prodotti della quarta gamma, il settore del biologico e le nuove novità in prodotti come la fragola e l’albicocco. Ciò sta a significare come il nostro settore abbiamo raccolto la sfida di innovazione, alla ricerca di nuove varietà per soddisfare le esigenze dei consumatori”.

Frutta e verdura sono fondamentali in qualsiasi dieta e alla base di ogni alimentazione – ha poi sostenuto Iader Fabbri, nutrizionista della nazionale italiana di ciclismo – chi poi fa sport deve poter integrare frutta e verdura insieme a vitamine e sali minerali. E’ consigliato consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per una dieta corretta”.

Prima della chiusura della conferenza stampa, il presidente Renzo Piraccini svela le carte sul futuro di Cesena Fiere. Il Comune di Cesena sembra infatti voler aprire a soci privati il capitale sociale dell’ente fieristico, dove l’amministrazione comunale è azionista all’88%.
Investire in Cesena Fiera e nella possibilità di sviluppo di Macfrut è una grande opportunità per l’intero settore ortofrutticolo – ha concluso Piraccini – un’occasione importante per gli stakeholder del settore, sia in ambito locale sia in quello nazionale. Nelle prossime settimane intendo contattare i principali attori della filiera per capire l’interesse per una proposta di questo tipo. Spetterà poi al comune prendere la decisione finale, ma sono molto fiducioso. Stiamo inoltre dimostrando che, con gli investimenti fatti per la crescita strutturale della fiera cesenate, si possono ospitare attività fieristiche locali, complementari alla valorizzazione di Macfrut in poli fieristici esterni”.

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