In Campania, pure terra di enti irrigui e di bonifica con i bilanci sforacchiati ed i commissariamenti a go go, brilla l'astro del Consorzio di bonifica ed irrigazione in destra del fiume Sele: chiude il 2015 con un utile di esercizio di oltre 241mila euro.

A fronte di una riduzione del 10% della bolletta per i consorziati, sono stati scovati evasori per oltre 200mila euro, cittadini e agricoltori che non avevano dichiarato immobili e proprietà eludendo il pagamento dei ruoli ordinari.

Molto positivo anche il dato relativo alla cessione di energia elettrica autoprodotta con incassi di 390mila euro, grazie a due impianti idroelettrici e ad un impianto fotovoltaico, tutti in tenimento del Comune di Eboli. Chiusa in attivo anche una società in house collegata al Consorzio.

“Una gestione oculata ci consente di approvare un bilancio sano, in attivo e con notevoli risparmi in bolletta per i nostri consorziati – sottolinea il presidente del Consorzio di bonifica Destra Sele, Vito Busillo Nonostante il 10 per cento in meno pagato dai contribuenti agricoli ed extragricoli, abbiamo avuto un forte utile di esercizio, grazie ad una capillare azione amministrativa volta  all’economicità e all’efficienza dei servizi. A questo va aggiunto il grande impegno dedicato agli investimenti per migliorare gli impianti irrigui con vantaggi sia di carattere economico che di tipo ambientale, in virtù della riduzione delle perdite e del conseguente risparmio della risorsa idrica ed energetica”.

Tre in particolare sono gli impianti ultimati e collaudati negli ultimi mesi, a partire dalla condotta di interconnessione dei bacini Tusciano e Sele, lunga sei chilometri che attraversa il centro urbano di Battipaglia, a salvaguardia delle immissioni abusive di acque reflue: un investimento di 13 milioni di euro. Ci sono poi un impianto irriguo a pressione del valore di 12 milioni di euro a Battipaglia e il completamento di un impianto irriguo in località “Cinesi” di 300 ettari, sempre a Battipaglia, del valore di 5 milioni di euro. I primi due lavori sono stati finanziati dai fondi comunitari Psr Campania e l’ultimo dal ministero delle Politiche agricole.

“Sempre maggiore importanza stiamo inoltre dando alla manutenzione – conclude il presidente Busillo – il Consorzio Destra Sele rappresenta un esempio di come l'azione di bonifica sia fondamentale per proteggere il territorio da eventi di dissesto idrogeologico sempre più frequenti”.

Il bilancio è stato approvato con formula partecipativa nel corso del consiglio dei delegati cui hanno preso parte il consigliere regionale per l’agricoltura, Franco Alfieri, e tutte le associazioni di categoria