In Basilicata sono fermi i pagamenti dell’Agea sul vecchio Psr e Luca Braia, assessore all’Agricoltura, protesta: “Sta diventando insostenibile per il sistema Basilicata il ritardo dei pagamenti da parte dell’organismo pagatore nazionale Agea delle domande presentate a dicembre 2015 dagli agricoltori lucani, comprese quelle che fanno parte dell’overspending di fine programmazione del Psr Basilicata 2007-2013. Dall'inizio del 2016 infatti nessun pagamento è stato effettuato nonostante giacciono presso Agea circa 8 milioni di euro di pratiche istruite e collaudate che attendono di essere saldate”.
 
Queste parole di Luca Braia sono state inserite in una nota di sollecito inviata al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina ed al direttore di Agea Stefano Sernia.
 
“La prevista visita del premier Renzi in Basilicata - afferma l’assessore Luca Braia - potrà essere utile occasione per sottoporre anche alla sua attenzione le criticità dell’organismo pagatore Agea, per una auspicabile soluzione in previsione dell'avvio della nuova programmazione 2014-2020 per cui il parametro tempo dovrà essere decisivo”.
 
“Il Dipartimento e l’ufficio Autorità di gestione hanno attivato, ormai da mesi, le opportune interlocuzioni e messo in campo numerose azioni di sensibilizzazione verso l’organismo pagatore e il ministero per trovare una soluzione immediata a questo grave problema di natura “burocratico-amministrativa” e non “tecnica” venutosi a creare, che sta mettendo in seria difficoltà le amministrazioni comunali e le numerose aziende lucane che, dopo avere anticipato risorse economiche per concludere gli investimenti in tempo per evitare il disimpegno, da dicembre sono in attesa di ricevere i saldi dei finanziamenti di progetti già conclusi e collaudati derivanti dalla passata programmazione" sottolinea ancora Braia in una nota diffusa alla stampa.
 
La preoccupazione diffusa a Potenza è che la conclusione degli iter procedurali ormai in corso di definizione, potrebbe ulteriormente far incrementare la sofferenza dell’agricoltura lucana e condizionare tutti coloro che intendono cogliere le opportunità offerte in fase di avvio della nuova programmazione.
“Non avendo un organismo pagatore interno, tematica sulla quale stiamo lavorando a partire dall'introduzione del Sistema informativo regionale - Siarb nel processo istruttorio della prossima programmazione, l’amministrazione è preoccupata per quanto potrebbe avvenire con i bandi del Psr 2014-2020" conclude Braia.