Il tabacco si fuma le foreste. Accade in Africa, nello Zimbabwe. Secondo un’inchiesta della Commissione governativa per L’Ambiente, citata dall’agenzia Ecofin, lo stato africano potrebbe perdere la totalità del suo patrimonio forestale entro 50 anni, proprio a causa dell’espansione delle piantagioni di tabacco.
Secondo l’indagine, nell’ultimo anno, lo stato africano ha registrato un aumento della coltivazione del tabacco (205.000
tonnellate, il quadruplo rispetto al 2008), che costituisce uno dei prodotti di punta della sua agricoltura.
Ma la situazione è tutt’altro che esaltante, perché gli agricoltori - per aumentare le piantagioni e ottenere il combustibile necessario alla lavorazione delle foglie - stanno disboscando le foreste primarie.
Si calcola che il 55% del patrimonio forestale sia già andato perso.