Agrinsieme esprime soddisfazione per l’approvazione in Conferenza Stato Regioni del ‘Piano nazionale florovivaistico’ per il triennio 2014-2016. Il Piano, frutto di un intenso lavoro di concertazione tra tutti i componenti del Tavolo, ben coordinato dal ministero, rappresenta un importante strumento a disposizione degli operatori del comparto.

Per il coordinamento di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari però ora è necessario che le linee guida proposte nel Piano vengano tradotte dalle regioni in azioni concrete sul territorio mediante l’attuazione dei Piani di sviluppo rurale 2014-2020, anche attraverso misure e risorse specifiche per il comparto che possano consentire al florovivaismo nazionale di esprimere tutte le proprie potenzialità. "Siamo sicuri che le regioni mostreranno la giusta sensibilità nei confronti di questo settore che vale in termini di produzione agricola 2,6 miliardi di euro - si legge in una nota di Agrinsieme - e che garantisce occupazione a oltre 100 mila addetti, senza contare l’indotto a monte e a valle della fase primaria e che, se adeguatamente supportato, potrebbe migliorare le sue performance sui mercati nazionali e internazionali".

Molte delle richieste presentate al ministero dal coordinamento Agrinsieme sono state accolte nel Piano, a partire dal rafforzamento dell’aggregazione attraverso Organizzazioni di produttori e loro Associazioni (Op e Aop come previsto dalla Ocm unica) nonché tramite le reti di impresa, per passare alla promozione di una nuova cultura del verde per la salute dei cittadini nei centri urbani e stimolare quindi la ripresa dei lavori pubblici, inserendo la separazione delle opere a verde dai general contract, sino ad arrivare alla semplificazione e al supporto per operare sui mercati esteri potenziali e per rafforzarsi su quelli dove si è già protagonisti.