Produttori, grande distribuzione, istituzioni e mondo accademico si sono riuniti venerdì scorso a Piacenza, all'Università Cattolica, per ragionare sulla situazione presente e le prospettive future dell'agricoltura integrata, in un convegno organizzato da Ccpb e Istituto di entomologia e patologia vegetale.

L'agricoltura integrata gioca un ruolo da protagonista verso la sostenibilità” spiega Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb, “perché può rappresentare un approccio pragmatico all’agricoltura del futuro. Può farlo se, come accaduto durante il convegno, c'è un dialogo e un lavoro comune tra istituzioni, operatori di filiera ed esperti”.

Le relazioni e una sintesi della tavola rotonda “Il punto di vista della filiera: conseguenze e prospettive” sono disponibili sul sito del Ccpb.

Le relazioni
La giornata si è aperta con le relazioni di Carlo Malavolta e Teresa Schipani della DG Agricoltura - Regione Emilia-Romagna sul contributo della produzione integrata alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, Beniamino Cavagna del Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia ha descritto l'attuazione del Pan nel razionalizzare l'applicazione dei prodotti fitosanitari sulla base delle recenti normative, Davide Viaggi del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna ha proposto un'analisi economica e le prospettive della produzione integrata, Giuseppe Garcea del Ccpb ha illustrato i servizi di certificazione che valutano la sostenibilità dell’integrato.


La tavola rotonda
Durante la tavola rotonda sono intervenuti produttori e grande distribuzione: Giampiero Reggidori di Apo-Conerpo e Alessandro Dal Piaz di Assomela, Lorenzo Faregna di Agrofarma, Roberta De Natale di Auchan, Maurizio Brasina di Coop Italia, Luca Magnani di Esselunga, e Roberto Della Casa, docente di Marketing dei Prodotti Agroalimentari all'Università di Bologna - Polo di Forlì. L'ultimo intervento è stato quello di Graziella Romito, della Direzione Generale dello Sviluppo Rurale - Programmazione Sviluppo rurale del Mipaaf, che ha spiegato i progetti del ministero per i prossimi anni.