Il disegno di legge Mongiello, che reca le norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini è definitivamente legge dello Stato italiano. La commissione Agricoltura della Camera dei deputati, presieduta da Paolo Russo (Pdl), ha approvato in sede legislativa, relatore Nicodemo Oliverio (Pd) il testo della proposta di legge, già licenziato dal Senato. La commissione agricoltura di Palazzo Madama, presieduta da Paolo Scarpa (Pdl), aveva approvato in sede deliberante il testo varando norme innovative contro i fuorilegge dell’olio e i contraffattori dell’extra vergine.
 

La legge, ricorda Unaprol in una nota, è stata ispirata da un articolato normativo presentato da Coldiretti, Fondazione Symbola e Unaprol nei primavera di quest’anno. La proposta, nel suo complesso, interpreta una nuova sfida sul piano della trasparenza e della tutela del reddito delle imprese olivicole e può rappresentare un’opportunità per il sistema della buona rappresentanza dell’industria seria di questo Paese.