Agricoltura fra competitività e accesso al credito. Aspetti rilevanti per chi fa impresa e vive un settore, come quello dell’agroalimentare, che rappresenta la seconda voce dell’economia italiana, con un Pil di circa 250 miliardi di euro. Una potenza economica.
Ciononostante, dai risultati di una ricerca che Fieragricola e L’Informatore Agrario hanno commissionato a Nomisma – e che sarà presentata proprio durante la manifestazione in programma a Veronafiere dal 2 al 5 febbraio prossimi – una delle criticità maggiori per il mondo agricolo è rappresentata dalla difficoltà di accesso al credito.
Di questo aspetto, ma anche di Politica agricola comune, di bioenergie e multifunzione, l’Ufficio stampa di Fieragricola ne ha parlato col presidente di Agriventure Intesa Sanpaolo, Federico Vecchioni.
Presidente Vecchioni, dal vostro osservatorio privilegiato, cosa vi aspettate per l’agricoltura nel 2012 in Italia?
"I primi dati Ismea sull’agricoltura del 2011 mostrano un andamento 'a due velocità' con la significativa riduzione di alcuni comparti e l’aumento di altri, l’aumento dell’esportazione e un incremento dei prezzi ma anche dei costi di produzione. Anche nel 2012 si prevedono difficoltà per gli agricoltori, soprattutto a causa della notevole variabilità dei mercati nonché delle variabili strutturali che comporteranno verosimilmente una scarsa predisposizione delle aziende ad investire in tecnologie. In tale situazione il supporto all’impresa agricola diventa fondamentale e l’obiettivo deve essere quello di creare sinergie tra gli operatori al fine di adattarsi in maniera tempestiva ai nuovi scenari competitivi".
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Fonte: Veronafiere - Fieragricola