Cia: 'Più trasparenza per garantire agricoltori e consumatori'

"E' un provvedimento che va nella direzione giusta. In questo modo si accresce la trasparenza nell'interesse dei consumatori e dei produttori agricoli". Così la Cia, Confederazione italiana agricoltori commenta il decreto ministeriale predisposto dal responsabile delle Politiche agricole, alimentari e forestali Saverio Romano. 

La Cia giudica "positivamente le due novità contenute nel decreto ministeriale: la dimensione maggiore e il posizionamento più centrale per l'indicazione di origine sulle etichette. In questa maniera è immediatamente decifrabile da parte del consumatore". 

La Cia, inoltre, esprime "apprezzamento per l'indicazione del ministro di rendere più incisiva l'azione per valorizzare e promuovere il 'made in Italy sui mercati internazionali, tutelando il lavoro dei nostri produttori".

Confagricoltura: 'Servono chiarezza e trasparenza per i consumatori'

"Tutti i provvedimenti che portino a maggiore chiarezza informativa, sui prodotti, sui loro ingredienti, e sulla loro origine, e che valorizzino il made in Italy, sono benvenuti. per questo valutiamo positivamente il decreto sull'etichettatura emanato dal ministro romano, che e' fermamente determinato a percorrere la strada della trasparenza, della chiarezza e dell'informazione".

Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, intervenendo alla riunione ministeriale sul provvedimento.

"In situazioni difficili come l'attuale, con forti preoccupazioni dei consumatori per quanto sta accadendo in altri Paesi, l'etichettatura può dare risposte e tranquillizzare sulla provenienza dei prodotti - ha aggiunto Mario Guidi - A ciò si aggiunga che a livello europeo esiste da anni un 'sistema di allerta rapido' per fronteggiare le emergenze; una misura atta a permettere, in caso di necessità, il ritiro dal mercato di tutti i lotti specifici a rischio".

Coldiretti: 'Decreto, un passo importante per garantire l'accesso alle informazioni'

"Il decreto sull'etichettatura è importante per garantire un più facile accesso ed una maggiore trasparenza di informazioni nei confronti del consumatore". Lo afferma il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, commentando positivamente il decreto presentato dal ministro delle Politiche agricole. 

"Il decreto - ricorda la confederazione - indica le dimensioni dei caratteri e il posizionamento della dicitura che deve avere indicazione di origine sulle etichette per gli alimenti che già la prevedono obbligatoriamente".

"Occorre intervenire - fa notare la Coldiretti - per estendere a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine, come previsto dalla legge nazionale approvata all'unanimità dal Parlamento italiano lo scorso febbraio 2011".