Si è aperta ieri (e proseguirà fino a domani) alla Fiera di Verona la dodicesima edizione di Solarexpo, in contemporanea con la quinta edizione di Greenbuilding. Sono stati 18.350 i visitatori alla giornata inaugurale dei due eventi.
Grande partecipazione all’evento inaugurale di Solarexpo 'La nuova disciplina nazionale di promozione delle energie rinnovabili. Il forum tra le Istituzioni e le Associazioni nazionali dei produttori'.
A Solarexpo e Greenbuilding sono presenti 1400 espositori, diretti e rappresentati, in 11 padiglioni per un’area complessiva di 130mila mq. Solarexpo è il terzo evento business al mondo del settore.

 

Tutte le tecnologie del solare termico in mostra in due padiglioni con aree dedicate agli operatori del settore.

"Solarexpo rappresenta sempre un appuntamento importante per fare il punto della situazione sul nostro settore - ha commentato Sergio D'Alessandris, presidente Assolterm -. Il fatto che quest'anno coincida con un momento cruciale per il solare termico che è seguito alla pubblicazione del decreto di recepimento della Direttiva 202020, lo rende ancora più importante e strategico”.

 

Il solare termico è tra le sessioni del convegno di apertura di Solarexpo “La nuova disciplina di promozione delle energie rinnovabili. Forum tra le istituzioni e le associazioni nazionali dei produttori”, che si è svolto il 4 maggio, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani.

Il solare termico è centro dell’appuntamento organizzato da Assolterm per oggi dal titolo 0Il tetto che scotta: incentivi e sfide del solare termico al 2020' con dati in anteprima del mercato del solare termico in Italia e la proposta dell’associazione sul conto energia termico.

Gli altri appuntamenti in calendario dedicati al solare termico sono l’investment forum 'Montenegro paese ecologico e solare termico. Le nuove frontiere dell’investimento a due passi dall’Italia', organizzato dal ministero dell’Ambiente e il workshop promosso dalla Fire 'Le novità e le buone notizie sugli incentivi per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili termiche'.

Per la formazione, durante i tre giorni di Solarexpo, è in programma il corso 'Impianti solari termici di grandi dimensioni, solar cooling e teleriscaldamento solare' organizzato da Ambiente Italia e Politecnico di Milano.


"La produzione di bioenergia è ormai un elemento imprescindibile all'interno della nuova visione di agricoltura. E il sostegno ad una politica energetica da fonti rinnovabili deve rappresentare una delle priorità nell’agenda politica nazionale ed europea". E' l’opinione dell’on. Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, intervistato in esclusiva da Veronafiere, in occasione di Bioenergy Expo (fino a domani), il Salone dedicato alle energie da fonti agricole rinnovabili che debutta a Solarexpo. (L’intervista integrale all’on. De Castro sul sito www.bioenergyexpo2011.com)

In uno scenario caratterizzato da episodi drammatici come la guerra in Libia e soprattutto il disastro alla centrale nucleare di Fukushima, De Castro conferma a livello europeo un trend in espansione per le rinnovabili. Con la conseguenza che "la domanda e l'offerta di colture energetiche sono in rapida espansione".
Quello che serve per rilanciare il settore delle agro-energie, tenuto conto che a livello europeo l’Italia è uno dei fanalini di coda, per il numero uno della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo sono "certezza e stabilità del sistema degli incentivi. Sono queste le parole d’ordine per il rilancio e il consolidamento del settore bioenergetico".

Fondamentale, anche in Italia, "una politica di incentivazione delle bioenergie: come politica ambientale, come leva strategica e come opportunità di diversificazione delle attività agricole". Secondo De Castro "a livello agricolo sono necessarie politiche selettive, con cui accompagnare gli imprenditori e il sistema a valle verso modelli sostenibili e per quanto possibile integrati con la produzione locale di materia prima. La valorizzazione delle agroenergie rimane, dunque, una sfida aperta per il nostro sistema agroalimentare, ma anche per l'intero Paese".
Via libera anche all’ipotesi Eurobond avanzata dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. "Per sostenere le energie rinnovabili – dichiara De Castro - sono dell’opinione che la ricerca e la definizione di qualsivoglia strumento finanziario, purché poco impattante per le tasche dei nostri consumatori, possa rappresentare una valida opportunità per l’efficacia del sistema".