Andrea Barella è stato eletto durante l'Assemblea riunitasi a Milano nuovo presidente di Agrofarma, l'Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica. Le imprese che aderiscono ad Agrofarma realizzano il 95% del fatturato italiano del comparto, che si colloca intorno ai 750 milioni di euro, rappresentando circa l'1,8% del fatturato globale della chimica in Italia. Le industrie del settore impiegano in Italia oltre 3.000 persone pari al 12% dei dipendenti dell'intero comparto chimico.

"Sono onorato di essere stato eletto per questo incarico e desidero innanzitutto ringraziare gli associati che hanno riposto fiducia in me – dichiara Andrea BarellaIn un momento così complesso per l'agricoltura italiana, il futuro di questo settore si giocherà sul campo dell'innovazione e della ricerca, in cui gli agrofarmaci svolgono un ruolo chiave. La nostra industria è fortemente impegnata nello sviluppo di prodotti efficaci e sempre più sicuri per l'ambiente, l'operatore agricolo e il consumatore finale; ogni anno, infatti, il comparto investe in R&D circa il 6% del suo fatturato complessivo, per un ammontare totale di 45 milioni di euro".

Andrea Barella, 54 anni, è vice presidente e amministratore delegato di Sumitomo Chemical Italia. Laureato in Scienze Agrarie, dal 1986 al 1999 ha lavorato in Monsanto Italiana S.p.a, società di cui nel 1993 diventa amministratore delegato. Alla fine del '99 entra, in qualità di direttore generale, in Cifo Spa. Nel 2001 è nominato amministratore delegato di Isagro Italia/Siapa, incarico che ha ricoperto fino al 2010.

Alla guida di Agrofarma succede a Luigi Radaelli, che ha ricoperto lo stesso incarico negli ultimi sei anni.

"Ci auguriamo che le istituzioni, e in particolare il nuovo ministro delle Politiche agricole Saverio Romano, possano riconoscere il valore dell'innovazione in agricoltura e degli agrofarmaci in particolare – continua Barella – Agrofarma ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni e con tutti gli attori della filiera agroalimentare italiana come sempre fatto finora. Ci attendono sfide importanti ma quanto realizzato dal presidente uscente costituisce per me un'ottima base di partenza".