“L’apicoltura è un settore importante sia per la produzione del miele, sia per la conservazione dell’ambiente naturale e degli ecosistemi. Il progetto di ricerca da noi avviato ha un’importanza strategica, non solo per gli apicoltori, ma per l’intero mondo agricolo e rurale”.
Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commentando l’esito del tavolo tecnico sulle api che si è svolto al Mipaaf, convocato per discutere del nuovo progetto di ricerca sulla salute delle api, sempre meno numerose nelle campagne italiane.
Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti del Mipaaf e dei ministeri della Salute e dell’Ambiente, gli apicoltori, le organizzazioni professionali, di categoria e del mondo della cooperazione, i rappresentanti delle industrie sementiere e di Agrofarma.
Obiettivo del tavolo: la presentazione e la discussione sul progetto di ricerca pluriennale che, coordinato dal Cra coinvolgerà tutta la filiera, gli enti di ricerca e le università, e punterà a fare chiarezza sulle opinioni crica la possibile nocività di una serie di agrofarmaci - neonicotinoidi, concianti per i semi - probabile causa della moria delle api.
 
Contestualmente alla sospensione dell’uso di tali sostanze - decisa in via prudenziale il 17 settembre dal ministero della Salute - è stato stabilito l’avvio del progetto di ricerca per consolidare le conoscenze scientifiche ed eliminare i dubbi interpretativi.
“Siamo decisi a fare chiarezza e risolvere non solo la preoccupante moria delle api, ma anche futuri problemi del comparto – ha concluso Zaia - che va invece preservato come una delle colonne portanti dell’agricoltura italiana: la api restano le migliori amiche dei contadini di tutto il mondo”.