Prende il via il Ciiscam, il Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee, cui aderiscono anche le Università di Roma “La Sapienza”, Parma, Calabria e Las Palmas de Gran Canaria. L’istituto nasce con l’obiettivo di favorire la cooperazione fra le università afferenti ed altre istituzioni universitarie, enti di ricerca, consorzi ed iprese del settore, sia in ambito nazionale che internazionale, su tutte le sponde del Mediterraneo, coinvolgendo anche le agenzie internazionali delle Nazioni Unite, nonché il sistema alimentare. Tra gli obiettivi del centro vi è la volontà di avviare iniziative di formazione, di divulgazione scientifica e di collaborazione interdisciplinare e di attivare accordi di collaborazione con altri gruppi di ricercatori. Direttore del Centro è Carlo Cannella, presidente dell’Inran, Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che ha dichiarato: “L’uomo mangia il cibo prodotto nel territorio in cui vive. Dai nostri progenitori della Mesopotamia si è popolato tutto il bacino del Mediterraneo e si sono sviluppate culture diverse su 3 colture: frumento, vite, ulivo. Su questa componente vegetale si basa la dieta mediterranea che è caratterizzata anche dalla convivialità, ossia il piacere di consumare il cibo in compagnia e dalla moderazione nelle quantità. Tuttavia, la continua evoluzione della nostra società e del suo stile di vita rende difficile l’applicazione pratica del nostro modello alimentare tradizionale. In tal senso, il Ciiscam intende agire, dando nuovo slancio alla dieta mediterranea”. (Bioagricoltura Notizie)