Un nuovo piano d'azione europeo per garantire un futuro vitale ai produttori di carni bovine. A chiederlo all'Ue è il Copa e Cogeca, l'associazione che rappresenta i produttori europei.
Per il commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan il settore delle carni bovine è importante per il benessere dei cittadini, i posti di lavoro generati e le esportazioni.
Il segretario generale Copa e Cogeca Pekka Pesonen ricorda che "i redditi degli allevatori sono troppo bassi e gravemente colpiti dalla compressione dei costi" e che va fatta "attenzione all'accordo commerciale Mercosur".
 

Il piano di Copa e Cogeca

Il piano chiesto dal Copa e Cogeca prevede il mantenimento di un sostegno specifico al settore delle carni bovine nell'ambito della Pac, la Politica agricola comune, programmi di esportazione (in particolare crediti, assicurazioni e garanzie) per aiutare i produttori a coprire i crescenti rischi generati dall'ingresso in nuovi mercati, l'intensificazione delle misure di promozione per le carni bovine provenienti dalle mandrie europee specializzate sui mercati dell'Ue e dei paesi terzi e la fornitura di nuovi strumenti per aiutare gli agricoltori a gestire meglio il rischio.
Infine, le prestazioni e l'innovazione nelle aziende agricole dovranno essere migliorate grazie agli aiuti agli investimenti, per continuare a soddisfare i criteri di sostenibilità.
 

Richieste precise all'Ue

La presentazione del nuovo piano è stata ospitata dal ministro belga Denis Ducarne alla presenza del commissario europeo per l'Agricoltura Phil Hogan e dei ministri dell'Agricoltura di otto paesi che hanno aderito: Francia, Finlandia, Portogallo, Polonia, Croazia, Bulgaria, Cipro e Lussemburgo.
Durante la presentazione del piano d'azione, il presidente del gruppo di lavoro di Copa e Cogeca, Jean-Pierre Fleury, ha sottolineato tra le altre cose che è necessario "incoraggiare i produttori ad essere membri delle cooperative".
 

Hogan: il settore delle carni bovine ha un'importanza strategica

"Il nostro settore europeo delle carni bovine ha una vera importanza strategica per la nostra società". Per il commissario europeo Phil Hogan quello delle carni bovine è un settore che merita grande attenzione. Per tre motivi.
"E' importante per il benessere dei nostri cittadini, perché ci fornisce cibo sicuro, sano e nutriente. E' importante per la nostra economia, perché fornisce posti di lavoro vitali, soprattutto nelle nostre aree rurali. E' importante per il nostro profilo di esportazione, perché la classe media crescente a livello mondiale richiede prodotti di carne tracciabile di alta qualità e noi abbiamo il meglio che ci sia sul mercato".

Il settore delle carni bovine, inoltre, ben si inserisce nel disegno della Commissione europea che vuole costruire "una politica più semplice, più moderna e più efficiente da consegnare sia ai nostri agricoltori che ai nostri cittadini".
 

Le riforme in corso

"Attualmente ci troviamo nelle fasi finali di portare avanti la cosiddetta proposta Omnibus - spiega lo stesso Hogan - che definisce una serie di semplificazioni tecniche di modifica della Pac". Tra queste rientrano uno strumento di stabilizzazione del reddito specifico del settore, regole più semplici per accedere al credito e maggior sostegno alle organizzazioni di produttori.
 

Produttori europei: carne per 500 milioni di consumatori

"Gli agricoltori dell'Ue sono i primi produttori di alimenti e per continuare a farlo devono rimanere economicamente validi. I nostri produttori forniscono carni bovine nutritive e di qualità per oltre 500 milioni di consumatori".
E' il segretario generale di Copa-Cogeca Pekka Pesonen a fornire questi dati e ad elogiare il lavoro dei produttori europei. "Mantengono le aree rurali - continua Pesonen - offrendo crescita e posti di lavoro dove spesso non esiste alcuna fonte alternativa di occupazione. Ma stanno affrontando sfide crescenti. I loro redditi sono bassi e sono gravemente colpiti dalla compressione dei costi".
 

Dubbi sul Mercosur

Quanto all'imminente accordo commerciale tra Unione europea e Mercosur, "ora non è il momento di proporre concessioni nel settore delle carni bovine nei prossimi negoziati commerciali con il blocco commerciale latinoamericano Mercosur - chiude il segretario generale di Copa-Cogeca - quando non conosciamo l'impatto dei colloqui sull'uscita del Regno Unito dall'Ue. I paesi del Mercosur, inoltre, non soddisfano gli stessi nostri standard e le indagini sullo scandalo della carne di manzo brasiliano non sono ancora state completate".