Con 268mila bovini, dei quali il 95% allevati in Piemonte, in 4300 aziende zootecniche distribuite in 44 province la Razza Piemontese è la prima in Italia per produzione di carne. Una crescita numerica accompagnata da un positivo trend genetico (facilità di nascita, di parto, accrescimenti) e da note di eccellenza nel campo del benessere animale, della sicurezza alimentare e della qualità certificata.
 
Sono i dati emersi all'assemblea di bilancio annuale dell'Associazione regionale allevatori del Piemonte, perno della Razza Piemontese – tenuta giovedì 6 luglio nella sede dell'Environment di Torino. L'Arap, hanno spiegato il presidente Roberto Chialva e il direttore Tiziano Valperga, ha ultimato il percorso di riorganizzazione incorporando le associazioni provinciali e ottimizzando i servizi e le attività. Entro il 2017 si completerà anche la fusione dei laboratori di analisi di Torino e Cuneo, dando vita a un unico polo di alto livello nel capoluogo della Granda.
 
L'Arap è un modello per l'Italia - ha sottolineato nel suo saluto l'assessore regionale all'Agricoltura Giorgio Ferrero – essendo fra le primissime associazioni ad aver centrato l'obiettivo della riforma del sistema allevatoriale. La carne e il latte del Piemonte hanno le carte in regola per competere su un mercato sempre più globalizzato, all'insegna dell'allevamento sostenibile e della bio-sicurezza alimentare per i consumatori”.