L'agroalimentare continua a segnare record al rialzo e produce il 13% di tutto il comparto manifatturiero. Ma a ben guardare questi risultati sono merito della crescita dell'export, mentre i consumi interni segnano il passo. Colpa della crisi economica, si dirà.

Recenti dati presentati da Federalimentare dicono infatti che fra il 2007 e il 2015 il Pil è sceso del 7,9% e la spesa alimentare del 12,2%.
Fra i prodotti più penalizzati la carne (-16,1%) e certamente la componente economica gioca un ruolo rilevante. Ma un ruolo non secondario lo possiamo trovare nel succedersi di allarmismi, veri o presunti, che hanno preso di mira questo ed altri prodotti di origine animale.
 

Sicurezza al primo posto

Assume così sempre maggiore importanza la sicurezza degli alimenti che si portano in tavola. A garanzia dei consumatori si pone il lavoro di un efficiente servizio veterinario, nel quale un ruolo di primo piano è svolto dai veterinari igienisti, la cui attività ha come fulcro il controllo sanitario e qualitativo degli alimenti.

Riuniti in Aivi, l'Associazione italiana veterinari igienisti, a questi professionisti, sia pubblici sia privati, si fa riferimento ogni qualvolta si affronta il tema della sicurezza alimentare. Il loro compito non può tuttavia prescindere da una fattiva collaborazione con tutti i protagonisti della filiera produttiva.
 

Un congresso per fare sinergie

Per promuovere un proficuo incontro fra produttori e imprenditori del comparto agroalimentare e i responsabili dei controlli ufficiali, l'Aivi ha organizzato un simposio che ha per tema “Le sinergie tra grande distribuzione organizzata, industria, piccole produzioni locali e controllo ufficiale: tutela del consumatore, difficoltà e prospettive”.

L'incontro si svolgerà a Perugia dal 13 al 15 settembre e si articolerà su 12 relazioni principali e decine di comunicazioni scientifiche.
Si parlerà di benessere animale e di politiche commerciali della grande distribuzione, passando dalla certificazione della qualità ai regolamenti comunitari sui controlli ufficiali presso le grandi industrie.

Non mancheranno approfondimenti su temi di attualità, come gli aspetti etici delle produzioni e la loro sostenibilità ambientale, come pure la discussione sui metodi innovativi nei controlli ufficiali.
 

Il programma

Occorre ricordare che la partecipazione al congresso prevede una quota di partecipazione variabile in funzione dell'adesione all'Aivi e ai tempi di iscrizione.
Tutte informazioni il cui dettaglio, insieme al programma delle giornate congressuali, è consultabile a questa pagina web di Aivi.