Livestock smart farming è un progetto di trasferimento d’innovazione promosso dall’Ara, Associazione regionale degli allevatori dell’Umbria, nell'ambito della sottomisura 16.1 del Psr chiamata 'Sostegno per costituzione e gestione gruppi operativi dei Pei in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura'.

Il progetto è finalizzato a mettere a punto strumenti innovativi di monitoraggio del benessere animale nei bovini da latte e da carne, negli ovini e nei suini.

Il progetto mira a realizzare nuovi approcci diagnostici per poter ridurre l'incidenza di alcune patologie e permettere la progressiva diminuzione dell'utilizzo dei farmaci in stalla.

Un progetto che vede l'Ara capofila di un partenariato composto da 12 allevatori, 3 imprese agroalimentari, l’università degli studi di Perugia, l’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche, la Coldiretti Umbria con le proprie società di servizio ed il Cesar.

L'obiettivo ultimo del progetto è quello di valorizzare le produzioni ottenute dall’applicazione della zootecnia di precisione e dalla progressiva riduzione dell'utilizzo del farmaco in stalla.

L'idea è quella di sviluppare un’apposita certificazione di qualità che soddisfi la crescente richiesta di trasparenza da parte dei consumatori.

Si tratta quindi di trasferire gli aspetti innovativi del progetto alle aziende e alla rete produttiva, un trasferimento d’innovazione che verrà realizzato nel periodo 2017-2019 da un apposito gruppo operativo, attualmente in fase di costituzione, composto da partner aziendali, le aziende agricole e agroalimentari, e da partner di ricerca, l'università e l'Izs.

Il gruppo operativo formalmente è una persona giuridica dotata di apposito regolamento interno che coordina e gestisce le attività di trasferimento di innovazione svolte direttamente al suo interno o dai singoli partner.

Inoltre, il gruppo operativo e i partner sostengono le spese relative al personale e all’acquisto di materiale impiegato nella realizzazione del progetto d’innovazione.

Il funzionamento del Gruppo operativo è finanziato dalla misura 16.1 del Psr e pertanto i gruppi ammessi al sostegno, dopo un’apposita selezione tuttora in corso, beneficeranno della copertura della totalità delle spese di progettazione e realizzazione del progetto, fino a un massimo di 700mila euro, per l’intero periodo di funzionamento.