L'azienda Farma St. Pierre è un esempio di multifunzionalità in cui la filiera corta nella produzione di formaggi caprini, l'agriturismo, l'allevamento di bovini da carne e la pesca sportiva, sebbene quest'ultima sia legata a una diversa società e data in affitto, sono i protagonisti nell'attività della famiglia di Frantisek Mastalir.

L'azienda è nata dopo il ritorno del fratello di Frantisek dalla Germania, nel 1989 e con un nucleo iniziale di allevamento per la pesca sportiva, un settore che ancora oggi attrae appassionati da tutto il mondo e ha proiettato questa parte dell'attività in un circuito internazionale.
Tuttavia, è agli inizi del 2000 che i fratelli Mastalir intraprendono l'avventura dell'allevamento di capre, arrivando oggi, con la gestione passata alla famiglia di Frantisek, dopo la morte del fratello nel 2009, ad avere un patrimonio di circa 500 capre, circa 300 bianche e 200 marroni.

Gli animali sono lasciati per lo più al pascolo, brucano l'erba su una superficie di circa dieci ettari, a indirizzo biologico, così come bio sono i mangimi con le quale vengono nutrite. E l'obiettivo è quello di implementare la mandria fino a 800 capi.

Accanto alla produzione di latte, ottenuto tramite mungitura automatica due volte al giorno, gli allevatori hanno scelto di produrre anche formaggi (seguendo inizialmente la tradizione casearia francese), yogurt e kefir, un formaggio tipico dell'area mediterranea della Grecia e della Turchia.
E non manca una linea speciale per i bambini, con un'offerta di alimenti altrettanto sani, ma con un gusto più dolce.

Confezionati direttamente in azienda, i prodotti vengono in parte venduti direttamente, ma la maggior parte è destinata alle grandi catene di distribuzione come Tesco, Makro, Kaufland, Albert, Hypernova, Billa, non soltanto in Repubblica Ceca, ma anche in Slovacchia.

"E' stata una scelta vincente - commenta Frantisek Mastalir - che ci ha permesso di diversificare la produzione e di incrementare il reddito aziendale, proprio grazie alla trasformazione e alla vendita del prodotto".
L'inventiva e la praticità non mancano, tanto che nel 2005, pochi anni dopo aver iniziato, la Farma St. Pierre viene insignita del premio "Packaging of the year". Era il periodo in cui la realtà ceca collaborava con l'Associazione austriaca degli allevatori di capre.

(Fonte foto: © Cornelia Smet - Dg Agri Eu)

La lavorazione di latte si aggira intorno ai 115mila litri all'anno (la produzione media si aggira sui due litri per capo al giorno), dei quali circa un terzo proveniente dall'azienda e due terzi raccolto da altre realtà di allevamento biologico di capre, per rispondere alle esigenze del mercato, in crescita. "Fu in particolare Billa - ricorda il proprietario dell'azienda - a chiederci di sviluppare un brand biologico".

Il prezzo di vendita del latte è di circa 66 centesimi al chilogrammo. E vanno molto bene le vendite di yogurt (6-7mila pezzi al mese) e di formaggio (9mila pezzi al mese).
Due volte alla settimana sono stati pianificati regolari controlli veterinari.

Fra le ulteriori attività che definiscono una multifunzione piena a all'avanguardia dell'azienda Farma St. Pierre meritano attenzione l'allevamento di pecore, per la produzione convenzionale di formaggio e, fino a qualche tempo fa, carne, anche kosher, una piccola stalla di circa 15 manze e l'agriturismo con sei tra stanze e appartamenti e una interessante varietà di servizi, per venire incontro alle più diverse esigenze: cicloturismo (con mountain bike a noleggio), dieci stagni per pesca e nuoto, 65 ettari di prati e 40 ettari di foresta.

In totale, lavorano tra le otto e le undici persone in azienda.
Sul versante della Pac, l'azienda beneficia di pagamenti diretti per circa 6mila corone ceche all'ettaro nell'ambito delle misure agroambientali, del biologico, grazie al greening e alle misure destinate alle aree svantaggiate.