Finalmente il ministro delle Politiche agricole Martina ha riposto la propria attenzione al tema dei nitrati, annunciando un imminente tavolo di lavoro col ministero dell’Ambiente. È un anno che sto sollecitando i due ministeri a condividere la strategia della Regione Lombardia, basata su posizioni scientifiche e non ideologiche, come invece ha mostrato in questi anni di avere l’Unione europea”. A dirlo è l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che auspica tempi rapidi per “difendere il diritto degli agricoltori e allevatori del Nord a svolgere il proprio lavoro”.

In questi mesi hanno pesato l’assenza del ministero delle Politiche agricole, al quale mi sono più volte appellato, così come la latitanza di Ispra, che continua a rimandare la pubblicazione degli studi sulla reale portata dell’inquinamento dei nitrati e soprattutto sulle fonti inquinanti – ha specificato l’assessore -. Per questi motivi la Lombardia si è mossa autonomamente, perché è manifestamente iniquo addossare ogni responsabilità e tutti i vincoli al mondo agricolo e non farsi carico di un problema delimitato territorialmente, ma con una portata sul piano economico e produttivo di grande rilevanza”.

Confido – ha concluso Fava – nel senso di responsabilità del ministro delle Politiche agricole e in una convocazione del tavolo con i dicasteri e le Regioni coinvolte in tempi rapidi”.