La Fnovi ha pubblicato sul proprio sito una nota della Direzione generale della Sanità animale e del farmaco veterinario in cui si raccomanda ai Servizi veterinari, agli Istituti zooprofilattici sperimentali e ai Centri di referenza nazionali “che i modelli ufficiali utilizzati per l’espletamento dei controlli sanitari, così come quelli utilizzati per accompagnare i campioni agli II.ZZ.SS., riportino le informazioni anagrafiche delle aziende così come registrate in Banca dati nazionale”.
I dati registrati nella Banca dati nazionale sono “l’unico riferimento e l’unica fonte ufficiale per la costituzione di qualsiasi sistema informativo locale (Asl, Regioni, II.ZZ.SS, laboratori) per quanto attiene l’ambito delle aziende zootecniche e degli allevamenti, in particolare rispetto alle attività di profilassi e controllo sanitario espletate dai servizi veterinari. Si chiede pertanto che “tutti i dati anagrafici utilizzati nello svolgimento delle proprie attività siano perfettamente allineati con quanto registrato in Bdn”.