In tutta l'Emilia Romagna, e nella provincia di Ferrara in particolare, si sta assistendo ad una fioritura di ciliegi spettacolare. Questo accade anche nel ceraseto sperimentale dei Salvi Vivai. Al suo interno sono coltivate le diverse varietà del gruppo Sweet, selezionate dai ricercatori dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, che si caratterizzano per essere molto produttive e con frutti di grande pezzatura, dolci, croccanti e succosi.

Le varietà si chiamano Sweet Aryana PA1UNIBO* (+3 da Burlat), Sweet Lorenz PA2UNIBO* (+6), Sweet Gabriel™ PA3UNIBO* (+10), Marysa™ PA6UNIBO* (+12), Sweet Valina PA4UNIBO* (+20), Sweet Saretta™ PA5UNIBO* (+23) e Sweet Stephany PA7UNIBO* (+27). In questo modo è possibile produrre ciliegie uniformi e simili per un periodo piuttosto lungo di raccolta che verosimilmente può essere di circa 30-40 giorni.

"Questa situazione è sicuramente ottimale - spiega i Salvi Vivai in un comunicato -, indice di un probabile ottimo raccolto che inizierà a fine maggio con le varietà più precoci (Sweet Aryana™ la prima). Non dobbiamo dimenticare però che le condizioni climatiche e fitosanitarie dovranno mantenersi buone fino alla raccolta per far sì che questo si avveri.
Per arrivare ad una fioritura così buona, fino ad oggi hanno giocato un ruolo importantissimo diversi fattori: primo fra tutti l’andamento climatico che, grazie ad una situazione di stabilità (con piogge limitate e temperature gradevoli) ha permesso uno sviluppo della pianta graduale e costante. Ad esso vanno sommati anche gli importanti e accurati interventi di potatura, concimazione e irrigazione sull’impianto fatti durante l’autunno e inverno scorsi, che ne hanno consentito la corretta ripresa vegetativa prima, e il rigoglioso sviluppo poi".

 
Esempio di ciliegio senza scale, per coltivare in modo moderno e sostenibile il ciliegio
(Fonte foto: © AgroNotizie)

"Non va dimenticato che le ciliegie della serie Sweet sono coltivate, da Salvi Vivai, attraverso il sistema del 'Ciliegio senza scala', una modalità di coltivazione completa nella quale differenti elementi convergono e collaborano in modo unitario per lo scopo principale di costituire un ceraseto ad alta qualità e produttività.
Fanno parte, infatti, di questo sistema non solamente le piante di ciliegio innestate su portinnesti nanizzanti (Gisela 5) e piantati in modo molto fitto, ma anche l’impianto d'irrigazione goccia a goccia, e le coperture antiacqua, antigrandine, antinsetto ed antiuccello che contribuiscono ad ottenere un prodotto finale migliore e proiettano questa tipologia di frutteto nel futuro.
Ed i risultati che si attendono quest’anno sono carichi dell’aspettativa che questa generosa fioritura sta promettendo".


Se sei interessato al sistema 'Ciliegio senza scale' puoi approfondire le tue conoscenze leggendo un articolo di AgroNotizie del 2015 che ne parla. Guarda anche il video dove Michele Giori e Jacopo Diamanti ti spiegano alcuni dei segreti di questo innovativo sistema di produzione.